Sonno: le aree del Dna coinvolte

Qualità e quantità del sonno sono regolati da almeno 47 aree genetiche. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Nature Communications, coordinato dall’Università britannica di Exeter.

La ricerca è basata sull’analisi del Dna di 85.670 partecipanti, conservato in biobanche britanniche. E su altri 5.819 individui, le cui abitudini del sonno sono state monitorate per sette giorni attraverso speciali sensori indossabili, gli accelerometri, simili a quelli utilizzati durante la corsa.

Uno dei geni identificati, chiamato PDE11A, hanno spiegato gli autori dello studio, “ha delle varianti associate sia alla durata che alla qualità del sonno, ed e’ stato identificato in passato come possibile bersaglio di farmaci per il trattamento di disordini neuropsichiatrici associati all’umore”, hanno aggiunto.

Molte di queste regioni genetiche, infatti, sottolineano gli esperti, sono legate alla produzione di serotonina, un messaggero nervoso coinvolto nella regolazione del ciclo del sonno, e associato alla sensazione di felicità e benessere generale dell’organismo. Segno, concludono gli studiosi, che alcune alterazioni delle regioni genetiche del sonno potrebbero essere legate in qualche modo ai disturbi dell’umore.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024