
Gli studiosi hanno preso in esame due precedenti analisi, che avevano coinvolto rispettivamente 96 e 118 coppie appena sposate. Tutti i novelli sposi avevano completato almeno per tre giorni consecutivi un diario che complessivamente doveva essere tenuto per 14 giorni. Ogni sera, prima di andare a letto, è stato chiesto loro di riferire se avessero avuto rapporti sessuali con il partner e poi indipendentemente dalla risposta sono stati invitati a dare un voto alla loro soddisfazione dal punto di vista sessuale, della relazione col partner e del matrimonio in quel giorno, utilizzando una scala da 1 a 7.
All’inizio della ricerca è stata misurata anche la qualitĂ del matrimonio in generale, tornando a farlo poi 4 o 6 mesi dopo. I risultati hanno evidenziato che avere un rapporto sessuale portava a una soddisfazione sessuale nella giornata stessa e lo ‘stato di grazia’ durava fino a 48 ore, due giorni. Questa associazione rimaneva valida anche tenendo conto di etĂ e sesso, frequenza dei rapporti e tratti della personalitĂ .
Nel complesso, tra il periodo di inizio dello studio e le rilevazioni successive la soddisfazione coniugale risultava diminuita, ma in coloro che avevano un piĂą alto livello di sensazioni piacevoli dopo un rapporto sessuale non solo l’appagamento nei confronti di una vita a due col partner era maggiore sin dalle prime fasi, ma mostrava un calo piĂą contenuto.
