Una nuova ricerca ha scoperto un tipo di legame chimico che nessuno aveva mai visto prima. E non si può dire che non avessero cercato: nei primi anni ’80 sono stati ricercati senza successo segni di questo tipo di legame che era stato teorizzato. Si tratta di un legame che avviene fra due atomi pesanti ed un atomo di idrogeno, che è leggero, nel mezzo. Di norma, i legami chimici intervengono soltanto quando il legame riduce l’energia potenziale del sistema: in questo caso, invece, l’energia potenziale del sistema dopo il legame è maggiore. Eppure il legame avviene lo stesso, in quanto un qualcosa chiamato “punto zero vibrazionale” diminuisce così tanto da stabilizzare il sistema. Questo tipo di legame, infatti, viene chiamato legame vibrazionale. Due recenti esperimenti hanno trovato le prove dell’esistenza di una molecola bromo-idrogeno-bromo con legami vibrazionali: uno di essi ha riscontrato il legame creando versioni esotiche dell’idrogeno: sono stati creati isotopi dell’idrogeno sostituendone gli elettroni con particelle particolari chiamate muoni. Soltanto il “muonio” ha creato legami vibrazionali con gli atomi di bromo. Queste nuove scoperte sono state rese possibili da tecniche di chimica quantistica, che hanno consentito ai ricercatori di calcolare l’energia del punto zero vibrazionale del sistema: si tratta di tecniche che negli anni ’80 non esistevano. (Chemistry World online 2014, pubblicato il 27/10)
Post correlati
-
Tumori, l’immunoterapia sarà centrale nei prossimi anni
Facebook WhatsApp LinkedInQual è stato l’impatto della pandemia da Covid-19 sui trial... -
Scoperto come fa il cervello a riconoscere le lettere
Facebook WhatsApp LinkedInIl cervello umano non ha ancora avuto il tempo di... -
Sclerosi multipla: scoperta terapia
Facebook WhatsApp LinkedIn L’intensa immunosoppressione seguita da trapianto autologo di cellule staminali...