
Da sole la tarocina A e la tarocina B sono innocue, servono solo a fare strada all’antibiotico che altrimenti il batterio è in grado di disinnescare. La scoperta è stata riportata sulla rivista Science Translational Medicine ed è stata finora testata su campioni di laboratorio e su animali; non ancora su pazienti. Ciò nonostante si tratta di una scoperta potenzialmente importantissima. Infatti, poiché le resistenze agli antibiotici oggi disponibili sono in costante aumento e poiché si impiegano circa 20 anni per sviluppare un nuovo antibiotico, potrebbe essere vincente l’idea di bypassare le resistenze agli antibiotici accoppiando nuove molecole a vecchi farmaci come la penicillina per renderli nuovamente efficaci.

 
                                         
                                 
                                 
                                