
La ricerca si deve a Thomas Sdhof della Stanford University. Gli esperti californiani hanno testato il plasma di topolini giovani e di topolini anziani su neuroni in provetta. E’ emerso che il primo, ma non il secondo, ha un sorprendente potere ringiovanente e favorisce la crescita di nuove ‘sinapsi’, le connessioni tra cellule nervose che permettono loro di comunicare. Il plasma dei topolini anziani semplicemente non sortisce alcun effetto sui neuroni.
Nella seconda parte dello studio gli esperti hanno confrontato il ‘sangue giovane’ con quello ‘vecchio’ e scoperto nel primo ma non nel secondo abbondanza delle due molecole, ‘THBS4’ e ‘SPARCL1’, già in parte note per il loro ruolo nella crescita cellulare. Ebbene, somministrandole a neuroni, questi ringiovaniscono in maniera sorprendente, segno che è proprio in queste due molecole una chiave degli ‘effetti anti-aging’ del plasma giovane, più volte riportati in precedenti studi su animali. In futuro THBS4 e SPARCL1 potrebbero essere testate su modelli animali di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative come il Parkinson.
