
Lo studio
Per lo studio, sono state prese in considerazione 379 persone che si erano sottoposte ad angiografia coronarica invasiva tra il 2009 e il 2011. Prima di questa procedura  tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti anche ad angio TC, a una TC miocardica a perfusione sotto stress e a una tomografia ad emissione (SPECT). Lima e colleghi hanno quindi messo a confronto il valore della angio TC insieme alla TC miocardica rispetto a angiografia invasiva e SPECT nella capacitĂ di predire il rischio cardiovascolare. Il 13,5% dei pazienti ha avuto un evento cardiovascolare importante. A due anni, i pazienti che non avevano avuto eventi cardiovascolari gravi erano il 94% dei pazienti negativi alla angio TC e alla TC con perfusione, contro l’83% di quelli positivi a entrambi i test. Il risultato è stato simile, 93% contro 77%, tra i pazienti rispettivamente negativi e positivi ad angiografia invasiva e SPECT. Inoltre, una differenza statisticamente significativa nella sopravvivenza è stata vista tra i pazienti senza stenosi ostruttiva e quelli con tre vasi con stenosi alla angio TC e alla TC con perfusione e alla combinazione di angiografia invasiva e SPECT.
Fonte: Reuters Health
Autore: Marilynn Larkin
(Versione italiana Quotidiano SanitĂ /Popular Science)
