
Il gene in questione si chiama ‘TRPM8’ ed esiste in due versioni differenti, una evolutivamente più vecchia e molto diffusa nel Dna delle persone che vivono in luoghi a clima caldo, e una di più recente origine, che invece è più diffusa nel Dna degli abitanti dei paesi nordici (ad esempio è presente nell’88% dei finlandesi). Ebbene gli esperti hanno visto che questa versione del gene che aiuta il corpo a sopportare il freddo aumenta anche il rischio di soffrire di emicrania (non a caso più diffusa nei paesi freddi e pochissimo diffusa in Africa). Non è chiaro come la sensazione del freddo possa essere legata al mal di testa, ma un legame c’è, come suggerisce il fatto che più o meno tutti abbiamo esperienza della ‘cefalea da gelato’, quel ‘colpo’ alla testa che si avverte quando mangiamo cibi freddissimi come il gelato, appunto.
