
Lo studio
Gli psicologi hanno coinvolto in un esperimento di sei settimane quasi 500 individui. Hanno diviso il campione in 4 gruppi: il primo doveva compiere buone azioni per il ”pianeta”, ad esempio ripulire un’area verde dai rifiuti; il secondo compiere una buona azione verso il prossimo, ad esempio offrire un caffè a un amico o aiutare un familiare in cucina; il terzo doveva compiere un gesto di affetto per se stesso, ad esempio regalarsi una giornata di relax; il quarto, infine, non doveva fare proprio niente. All’inizio dello studio e dopo le sei settimane gli psicologi hanno misurato il livello di benessere e buon umore percepito da ciascuno e le concentrazioni di neurotrasmettitore dopamina.
I risultati
Dopo le sei settimane sperimentali coloro che avevano compiuto delle buone azioni verso il prossimo o per il pianeta erano di umore migliore rispetto all’inizio dello studio e presentavano un maggior livello di benessere. Fare qualcosa per se stessi o non fare proprio nulla non è risultato, invece, sortire effetti sull’umore. Compiere buone azioni, concludono gli psicologi, attiva il rilascio dell”’ormone del piacere’, la dopamina e così facendo migliora l’umore.

molto interessante, si può avere il lavoro originale@