
Lo studio ha preso in esame 2.974 adulti cinesi, dai 65 anni in su. Circa il 60% ha riferito di fare un pisolino dopo pranzo, di una durata variabile tra i 30 e i 90 minuti, con la maggioranza che dormiva per circa un’ora. Sui partecipanti allo studio sono stati effettuati dei test; è stato chiesto loro quale fosse la data del giorno, la stagione dell’anno e si sono dovuti cimentare nella soluzione di alcuni problemi di matematica di base. Inoltre, sono stati invitati a memorizzare e ricordare delle parole, a copiare i disegni di figure geometriche semplici ed è stato chiesto loro che abitudini avessero in fatto di pisolini dopo pranzo e sonno notturno.
Dai risultati è emerso che coloro che facevano un pisolino di un’ora riuscivano meglio nei test che misuravano le capacità a livello mentale rispetto a chi dopo pranzo non dormiva per nulla. Non solo: dormire un’ora dava una marcia in più a livello mentale rispetto a chi dormiva un po’ meno o di più. Inoltre, le persone che non avevano l’abitudine al sonnellino pomeridiano, coloro che dormivano più a lungo o di meno, sperimentavano un declino nelle capacità mentali da quattro a sei volte maggiore rispetto a chi dormiva un’ora, lo stesso declino che ci si aspetta possa essere causato da un’invecchiamento di cinque anni.
