Osteoporosi: strategie per combatterla

Dalla diagnosi precoce del rischio di fratture vertebrali alla lotta alla carenza di vitamina D senza dimenticare ovviamente l’accesso alle cure. Sono queste le strategie da mettere in atto per arginare l’osteoporosi proposte dalla Società europea di endocrinologia e raccolte in un documento presentato da alcuni europarlamentari a Bruxelles in vista della Giornata mondiale dell’osteoporosi, che si celebra il 20 ottobre.

L’osteoporosi, sottolineano gli endocrinologi, è un’emergenza sia in termini di rilevanza sociale che di costi economico-sanitari. “Le fratture da fragilità hanno un impatto economico importante – dichiara Andrea Giustina, presidente eletto della Società di endocrinologia europea – Solo in Italia i costi dei ricoveri ospedalieri ammontano a circa 9 miliardi di euro, a cui va aggiunto 1 miliardo di spese indirette per riabilitazione e perdita di giornate lavorative”.

Una situazione che si ritrova anche negli altri stati dell’Unione europea. Da qui l’idea di presentare agli europarlamentari un documento con un’agenda di misure per contenere i costi e abbattere l’incidenza della patologia. Il primo punto è la lotta alla carenza di vitamina D, di cui soffre la maggioranza della popolazione europea (soprattutto del sud Europa), e a cui si può sopperire con la supplementazione farmacologica di colecalciferolo. Poi è importante la diagnosi precoce delle fratture vertebrali, spesso diagnosticate tardivamente, e che sono un fattore di rischio per ulteriori fratture della colonna vertebrale e del femore.

Infine le terapie. Oltre la metà delle donne con osteoporosi, si legge nel documento, non inizia il trattamento farmacologico anti-osteoporotico e solo una piccola percentuale di quelle in trattamento prosegue la terapia oltre un anno. E’ fondamentale, concludono gli endocrinologi, avviare politiche informative dedicate sia ai medici che alla popolazione, per favorire l’accesso alle cure e e l’aderenza alla terapia.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024