Sono circa 20 milioni i bambini che nel mondo non hanno accesso ai vaccini di base. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) secondo cui è stato fallito, anche se di poco, l’obiettivo del millennio che voleva almeno il 90% dei piccoli sotto i cinque anni vaccinati entro il 2015.
I dati
Secondo le ultime cifre diffuse dall’Oms, la percentuale di bambini che hanno ricevuto almeno le immunizzazioni di base, quelle contro difterite, tetano e pertosse, è ferma all’86%, nel 2015, con un aumento di appena l’1% negli ultimi due anni. Tra i 194 Stati membri, solo 126 hanno raggiunto l’obiettivo.
“Sei Paesi hanno una copertura inferiore al 50%, per fragilità interne o emergenze”, si rileva nel rapporto. Sono Repubblica centrafricana, Guinea Equatoriale, Somalia, Sud Sudan, Siria e Ucraina. Anche per altri vaccini i numeri non sono confortanti.
Nel 2015, per esempio, la copertura per lo pneumococco, una delle principali cause di mortalità infantile, si è fermata al 37%, mentre quella per il rotavirus, che causa diarree spesso fatali sotto i cinque anni, è del 23%. Migliora invece l’utilizzo del vaccino contro l’haemophilus influentiae, che ora viene fatto al 68% dei nuovi nati.