Leucemia: in Italia colpiti 5 bambini ogni 100.000 abitanti

La leucemia è un tumore delle cellule del sangue molto diffuso nell’età infantile che colpisce ogni anno 5 bambini ogni 100.000 abitanti, per un totale di 4-500 nuovi casi a cui si devono sommare circa altri 120 nuovi casi di tumori del sangue come sindromi mielodisplastiche e linfomi. Per fare un parallelo, nel mondo, si contano quasi 40 casi di leucemia per milione di bambini.

Il termine leucemia deriva dal greco e significa “sangue bianco”. La leucemia pediatrica è un tumore che si presenta nei bambini e si sviluppa a partire dalle cellule immature che danno origine a globuli rossi, globuli bianchi e piastrine e che si trovano nel midollo osseo, cioè nella parte di tessuto spugnoso contenuta all’interno delle ossa. Dal midollo osseo, punto di partenza della leucemia, la malattia in genere si diffonde piuttosto velocemente anche nel sangue e attraverso questa via raggiunge altri organi.

La maggior parte delle leucemie che si manifesta nei bambini, come spiega l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), è legata a difetti presenti a livello del DNA fin dalla nascita. Si parla in questo caso di fattori di rischio genetici, che comprendono, per esempio, alcune malattie ereditarie. Tra i fattori di rischio definiti ambientali occupano un posto importante l’esposizione a radiazioni o a certe sostanze chimiche, anche in seguito a radioterapie o chemioterapie effettuate.

Attualmente non è possibile determinare regole precise per la prevenzione della leucemia infantile, le cui cause non sono del tutto chiare. L’unica raccomandazione, affermano gli esperti, è appunto quella di evitare, nei limiti del possibile, l’esposizione a radiazioni o a sostanze chimiche pericolose.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024