La magia della natura è scienza

In passato, gli antichi pensavano che un fulmine fosse inviato da Zeus e che il mare s’illuminasse per opera del dio Poseidone! Di storie e leggende ce ne sono tante in natura, è stato un modo fantasioso per raccontare e dare una spiegazione a tanti fenomeni sconosciuti. Accadono delle cose in natura davvero eccezionali e non si tratta di magia, è la natura che sorprende ed emoziona. E dietro c’è spesso una spiegazione scientifica.

La bioluminescenza

Durante la notte, il mare si illumina di “stelle” e la sabbia si accende sul bagnasciuga. Che succede? È il fenomeno della bioluminescenza: l’emissione di luce da parte di organismi viventi, animali e vegetali, che richiede la presenza di ossigeno. Una reazione chimica che si trasforma in energia luminosa. Nel mare sono molti gli organismi, specialmente del plancton, capaci di generare questo suggestivo spettacolo della natura, in particolari zone e periodi dell’anno (in estate, soprattutto).

Le cascate di sangue

Cosa sarà accaduto a Gea, la dea della natura, per scatenare cascate d’acqua rossa come il sangue? Anche qui si tratta di un fenomeno naturale in Antartide orientale. È la cascata nel ghiacciaio di Taylor colorata di rosso grazie alla presenza del ferro nei batteri. Una crepa nel ghiacciaio avrebbe generato la cascata esponendo così il ferro, presente nell’acqua, all’ossigeno e trasformandolo in ruggine. Venne scoperta nel 1911 da Griffith Taylor, un esploratore australiano. Secondo alcuni studiosi, la cascata risale a circa 5 mila anni fa, prima dell’era glaciale.

albero arcobaleno

L’albero arcobaleno

Si tratta dell’Eucalyptus deglupta, ossia Eucalipto arcobaleno. Il suo tronco raggiunge anche i 2 metri di diametro e i 70 di altezza ed è caratterizzato da venature colorate che si intersecano tra loro creando accese sfumature di colori: dal blu al viola, dal giallo al rosso e dal marrone al grigio. È come se l’avesse dipinto un pittore!  Invece, è un’autentica meraviglia della natura. Originario del sud est asiatico e amante delle foreste sub-tropicali, l’eucalipto arcobaleno necessita di ambienti molto umidi per poter mantenere vivi i suoi colori. Infatti, l’unico modo per ammirarlo in tutto il suo splendore è recarsi in Nuova Guinea, in Indonesia, nelle Filippine o alle Hawaii.

Silvia Brugnara

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