
Il gioco comportava un investimento finanziario simulato dei partecipanti, che hanno avuto la possibilità di investire una parte o tutti i soldi a loro disposizione in un fondo comune. Il gioco era congegnato in modo da garantire che il profitto fosse maggiore per il gruppo nel suo complesso se tutti i partecipanti avessero avuto fiducia l’uno nell’altro e avessero investito tutti i loro soldi. Lo studio ha rivelato che la sincronizzazione della frequenza cardiaca è risultata essere significativamente più alta nel cosiddetto ”trust group”, il gruppo della fiducia, rispetto a quello di controllo.
Anche la frequenza cardiaca è risultata significativamente più alta. L’emozione e il rischio, sebbene si trattasse di un gioco, potrebbero secondo gli studiosi concorrere a spiegare l’aumento della frequenza cardiaca, ma non la sincronizzazione, le cui cause sono sconosciute. “Quando le persone sono impegnate nel costruire fiducia tra loro, i cuori entrano in sincronia e battono all’unisono. La fiducia è un ingrediente necessario per una cooperazione di successo, ed è molto importante per la nostra società”, ha spiegato Panagiotis Mitkidis, della Aarhus University.
