Jet lag e tumore al fegato: possibile legame

fegatoNelle persone che viaggiano spesso in aereo, effettuano viaggi di lunga percorrenza e sono quindi soggetti al jet lag ci potrebbero essere un aumento del rischio di tumore al fegato. In sostanza, insieme con l’obesità, il jet lag può essere una delle cause dell’aumento di diagnosi di epatocarcinoma cellulare, la forma più diffusa di questa neoplasia, quasi triplicate dal 1980. Il rischio emerge da una ricerca del Baylor College of Medicine, pubblicata su Cancer Cell.

La ricerca
Gli studiosi hanno svolto la ricerca su topi in laboratorio. Modificando i tempi di buio e luce durante la notte ogni settimana, hanno esaminato gli effetti del jet lag cronico in topi normali che sono stati alimentati con una dieta sana. Hanno così scoperto che gli animali accumulavano peso e grasso, e sviluppavano la malattia del fegato grasso, (steatosi epatica) che progrediva in infiammazione cronica e, infine, in alcuni casi nel cancro al fegato.

In pratica, i topi perdevano il normale controllo del metabolismo epatico. Ciò includeva non solo l’accumulo di grasso, ma anche un aumento della produzione di acidi biliari, che sono prodotti dal fegato per aiutare a digerire il cibo, anche questi collegati a un maggior rischio di tumore.

Pur avendo svolto la ricerca sugli animali, gli studiosi evidenziano che ci sono prove che le interruzioni del sonno aumentino il rischio di malattia del fegato grasso e di cancro del fegato nell’uomo, e ipotizzano che, sempre nell’uomo, i cambiamenti dello stile di vita che generano jet lag cronico possano anche interrompere l’equilibrio interno del corpo e aumentare il rischio di questo tumore. Il prossimo passo sarà esaminare farmaci che possano prevenire le conseguenze negative del jet lag sugli acidi biliari.

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