
I dati
Per migliorare le terapie è necessario concentrare tutti gli sforzi di ricerca nel nostro Paese e utilizzare al meglio ogni risorsa disponibile”. Dal Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità, cita il Monzino, “emerge che il 58% delle donne in menopausa risultano ipertese, il 51% soffre di ipercolesterolemia, il 67% è in sovrappeso o obesa, il 12% ha il diabete. Uno studio recente ha dimostrato che il 75% degli eventi coronarici che colpiscono le donne possono essere prevenuti con scelte di vita migliori, come l’astensione al fumo di sigaretta, l’esercizio fisico e una dieta sana”.
Creare consapevolezza
Purtroppo, prosegue Tremoli, nelle donne manca la consapevolezze del problema, perché “continuano a considerare le malattie del cuore un problema maschile”. Anche per questo il Monzino ha deciso di avviare un Centro per il Cuore della Donna, “che raccolga e integri le molteplici competenze per gestire in modo globale tutte le sfaccettature della malattia cardiovascolare al femminile, dal rischio individuale fino al trattamento personalizzato”.
