Aerei, treni ed automobili creano il rumoroso sottofondo delle nostre vite, specie nelle aree urbane. Oltre a trasportarci dove vogliamo andare, il rapido movimento dei mezzi di trasporto crea molto rumore e molte vibrazioni, ma il rumore a bassa frequenza di queste vibrazioni di solito passa completamente inosservato da parte dell’uomo: gli scienziati, però, hanno annunciato di poter monitorare queste vibrazioni tramite le reti sismiche. L’esperimento si tiene nella zona di Long Beach, in California, dove sono stati installati dei geofoni originariamente ai fini di un’indagine sulla possibile presenza di petrolio e gas naturali: è stato però scoperto che oltre a mappare le possibili posizioni di risorse naturali, questa rete è anche in grado di rilevare le vibrazioni create dai trasporti umani. Tramite l’uso di procedure di elaborazione del segnale per lo più standard, è possibile seguire l’orario della metropolitana, contare gli aerei e le loro accelerazioni sulla pista, e persino individuare i veicoli più grandi in un’autostrada a 10 corsie. Gli impieghi futuri per questa tecnologia potrebbero comprendere il monitoraggio del traffico, oppure dal punto di vista della ricerca pura la raccolta di dati complessi sul modo in cui funziona una città mappandone le vibrazioni. (ASA Press Release online 2014, pubblicato il 29/10)
Post correlati
-
Covid: nanoparticella a base di carbonio per battare il virus
Facebook WhatsApp LinkedIn Una nanoparticella a base di carbonio per modificare le... -
Novartis ed Enel X, partnership per la mobilità elettrica in Italia
Facebook WhatsApp LinkedInElettrificazione della flotta aziendale, soluzioni integrate per la ricarica dei... -
Danni post-infarto riparabili grazie ad un gel iniettabile
Facebook WhatsApp LinkedInIn futuro un idrogel iniettabile potrebbe aiutare a prevenire e...