Eq Radio: il wi-fi domestico che legge le emozioni

wi fiSi chiama Eq Radio ed è un dispositivo messo a punto dal Laboratorio di informatica e intelligenza artificiale dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit) che analizza pulsazioni e respiro attraverso le onde emesse dal wi-fi. La domanda sorge spontanea: perché un dispositivo elettronico dovrebbe analizzare le nostre pulsazioni e il nostro respiro? Bene, il Wi-fi Eq Radio riesce a capire le nostre emozioni.Il dispositivo sarà presentato al MobiCom, la conferenza dedicata alle tecnologie che si svolgerà New York dal 3 ottobre, e potrebbe avere moltissime applicazioni dal mondo della pubblicità e dell’intrattenimento fino a quello medico.

Eq Radio
Analizzando il riflesso dei segnali prodotti dai comuni router wi-fi, il dispositivo riconosce le piccolissime variazioni del corpo misurando così i battiti del cuore e il respiro. Due parametri fondamentali da cui capire il nostro stato d’animo: riconosce eccitazione, felicità, rabbia o tristezza con una precisione dell’87%, in tempo reale e senza dover applicare fastidiosi sensori sul corpo.

“E’ una dimostrazione che i segnali wireless possono catturare informazioni sui comportamenti umani che non sono visibili ad occhio nudo”, ha spiegato Dina Katabi, una delle autrici del lavoro. “Crediamo che i nostri risultati – ha aggiunto – possano aprire la strada per tecnologie future per monitorare e diagnosticare condizioni come la depressione o l’ansia”.

Eq-Radio può anche monitorare costantemente le condizioni di salute di un paziente permettendogli di rimanere a casa oppure riconoscere malori o cadute di un anziano. Ma grande attenzione per i risultati di Eq-Radio arrivano anche dal mondo della pubblicità e dell’intrattenimento che potrebbero in futuro creare ad esempio spot o film tarati sullo stato d’animo dello spettatore.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024