
”Dall’epilessia si può oggi guarire non solo con i farmaci ma anche con la chirurgia”, spiega il neurologo dell’Università La Sapienza di Roma e primario dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia dell’Irccs Neuromed-Pozzilli Vincenzo Esposito, “e in alcune forme della malattia si giunge alla guarigione del 70-80% dei pazienti operati”. Ma tante sono le innovazioni nel settore; emerge ad esempio, sottolinea il presidente del Congresso Francesco Tomasello, ”un ruolo sempre più crescente della robotica, anche se questo non significa la sostituzione del chirurgo. La robotica è infatti guidata dall’uomo”.
Presentata al Congresso anche una nuova tecnologia, nata in Israele, per il trattamento dei gliomi del cervello: ”Sono stati confermati i dati sull’efficacia di questo trattamento e non è escluso – ha annunciato – che in un futuro non molto lontano possa essere applicata anche in Italia”. Tra le iniziative presentate, quella della Federazione mondiale di neurochirurgia che ha deciso di costituire una task-force di neurochirurghi volontari che andranno ad operare e supportare colleghi in aree disagiate. La World Federation, ha affermato Tomasello, ”sta infatti lavorando molto per portare aiuto in Africa”.
