Enzima tagliavirus aiuta i batteri a ricordare le minacce

Enzima

I batteri potranno anche non essere dotati di cervello, ma possiedono una memoria, almeno quando si tratta di “riconoscere” i virus che li attaccano. Molti batteri possiedono un sistema immunitario molecolare che consente loro di catturare e trattenere pezzi di DNA virale che possono aver incontrato in passato, onde riconoscerlo e distruggerlo qualora dovesse ripresentarsi. Il Cas9, un enzima implicato in questo processo, usa la memoria immunologica per guidare il taglio del codice genetico virale e, in alcuni batteri, per ‘influenzare’ la formazione delle memoria stessa.

La capacità del Cas9 di effettuare tagli precisi all’interno di un genoma, virale o di altro tipo che sia, ha catturato l’attenzione della ricerca che ne fa uso per alterare l’assetto genetico delle cellule per scopi sperimentali o terapeutici, ma sinora era poco chiaro come l’intero sistema funzionasse nei microorganismi nativi. I più recenti esperimenti hanno però rivelato una funzionalità che sinora le applicazioni biotecnologiche avevano completamente ignorato, ossia la formazione di complessi mnemonici che rendono possibile l’immunità adattativa per i batteri. (Nature online 2015, pubblicato il 20/2)

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