
Lo studio
Shah ha presentato il suo studio retrospettivo lo scorso 23 ottobre durante il convegno annuale dell’American Society of Anesthesiologist a Boston. Lo studio ha incluso 9 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 17 anni che avevano frequenti emicranie. La maggior parte di loro aveva fallito i farmaci anti-emicrania e altre terapie. Tutte le iniezioni di botox somministrate nella parte anteriore e posteriore delle testa e del collo ogni 12 settimane sono state valutate per cinque anni. L’analisi ha dimostrato una variazione statisticamente significativa della condizione emicranica da prima delle iniezioni a dopo le iniezioni per intensità, frequenza e durata dell’emicrania.
La frequenza delle emicranie è scesa da 8 a 29,5 giorni al mese (media 15,5 giorni) prima del botox, tra 2 e 10 giorni al mese dopo il botox (media 4 giorni). Il dolore emicranico riportato dai pazienti su una scala da 1 a 10 (da nessun dolore al dolore peggiore) variava da 4° 8 prima del trattamento e da 1,75 a 5 dopo il trattamento con botox.
La durata delle emicranie variava da 30 minuti a 24 ore prima del trattamento e da 15 minuti a 7 ore dopo il trattamento.
I commenti
Non vi sono stati eventi avversi gravi. «”Quando eseguiamo una iniezione di botox per l’emicrania – osserva Shah – abbiamo a disposizione 31 siti di iniezione nella parte anteriore e nella parte posteriore della testa. Sembra molto, ma non lo è. In cinque anni ho eseguito 1.200 inieizoni e solo circa 8 pazienti si sono lamentati di effetti collaterali, soprattutto di dolore nel sito di inoculazione per un paio d’ore dopo l’iniezione”. Nel tempo l’efficacia del botox non sembra ridursi.”Mentre i risultati di questo studio retrospettivo sono incoraggianti, c’è comunque la possibilità che si tratti di un effetto placebo che solo altri studi potranno chiarire” , conclude Shah, Attualmente botox è approvato dalla FDA negli Stati Uniti per il trattamento delle emicranie negli adulti.
Fonte: American Society of Anesthesiologists
Megan Brooks
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
