
Nello studio, pubblicato su Psychophysiology, sono state coinvolte 17 persone tra i 27 e i 32 anni, e sottoposte due volte ad uno dei metodi piĂą usati negli studi sul dolore, chiamato ‘cold pressor test’ che consiste nel far immergere i piedi dei volontari nell’acqua ghiacciata.”La prima volta hanno affrontato il test in normali e corrette condizioni di idratazione, la seconda invece dopo aver evitato di idratarsi per le 24 ore precedenti”.
I ricercatori hanno poi calcolato il tempo di resistenza al freddo sui piedi, finchĂ© il dolore non diventava intollerabile. Hanno così notato che “nelle persone correttamente idratate il tempo di sopportazione era maggiore rispetto a quelle disidratate. Risultati, questi, coerenti con alcuni studi precedenti e che suggeriscono che lo stato di idratazione potrebbe essere uno dei fattori che contribuisce a determinare la percezione del dolore”.
