
La messa a punto
Josef Parvizi e Chris Chafe, dello Stanford’s Center for Computer Research in Music and Acoustics, hanno messo a punto Ceribell EEG con l’obiettivo di ridurre i tempi di diagnosi delle crisi cerebrali. Approvato l’anno scorso dalla Food and Drug Administration, l’apparecchio consiste in una fascia monouso con elettrodi incorporati e un dispositivo delle dimensioni di uno smartphone che registra l’attività EEG e la converte in un suono simile alla voce. Mentre la normale attività cerebrale produce un rumore costante simile a un ronzio, le crisi producono un suono fluttuante simile al vibrato. Dopo aver visto un video esplicativo di quattro minuti, i non esperti che ascoltano il suono dell’EEG registrato potrebbero identificare le convulsioni con “notevole precisione”, come affermano Parvizi e il suo team in uno studio pubblicato online il 21 marzo su Epilepsia.
Il test
Per provare l’efficacia di Ceribell EEG, il team di ricerca ha scelto 84 tracciati EEG: 7 registravano convulsioni, 25 attività simil-convulsive e 52 attività non-periodica, non ritmica, convertita in registrazioni audio di 15 secondi. Dopo aver visto un video di addestramento di quattro minuti, 34 studenti di medicina e 30 infermieri hanno ascoltato gli EEG sonori e li hanno classificati come “crisi” o “non-crisi”. La sensibilità di identificazione delle crisi si è attestata al 98% per gli studenti di medicina e del 95% per gli infermieri, mentre la specificità era rispettivamente del 66% e del 65%. Dodici neurologi formati per la lettura degli EEG e 29 studenti di medicina hanno interpretato gli stessi EEG su un display visivo, rilevando convulsioni con una sensibilità dell’86% e una specificità dell’87%. “Sebbene questa apparecchiatura non possa sostituire gli approcci tradizionali all’interpretazione EEG, fornisce tuttavia uno strumento di triage significativo per una rapida valutazione dei pazienti con sospette convulsioni subcliniche”, concludono i ricercatori.
Fonte: Reuters Health News
Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
