Diabete e fumo: una coppia letale

fumo(Reuters Health) – Secondo nuovi dati provenienti dal National Lung Screening Trial (NLST), nei fumatori il diabete risulta associato a un rischio raddoppiato di morte prematura non solo per cancro al polmone, ma anche per altri tipi di tumore e per qualsiasi causa.

Il diabete aumenta il rischio di tumore, tra cui quello a pancreas, fegato e colon. Tuttavia, continua ad esserci disaccordo sui rischi di cancro associati al diabete. Inoltre, la patofisiologia che lega il diabete al tumore rimane ancora poco chiara, ha spiegato la Dott.ssa Kavita Garg della Denver School of Medicine dell’Università del Colorado al meeting annuale della Radiological Society of North America, dove ha presentato i risultati.

“Si tratta del primo studio che analizza l’impatto del diabete sulla mortalità nella popolazione NLST”, ha affermato. Il NLST è un ampio trial multicentrico che ha confrontato la TC elicoidale a basso dosaggio con la radiografia toracica per il rilevamento precoce di tumore al polmone nei grandi fumatori attuali ed ex, ossia chi è stato esposto a minimo 30 pack-year.

Tra più di 53.000 partecipanti al trial, il 9,7% presentava diabete al momento dell’arruolamento. I pazienti diabetici tendevano a essere più anziani, riferivano maggiori pack-year di fumo e avevano un IMC più elevato rispetto ai soggetti senza diabete.

Nel complesso, 3.936 persone sono decedute durante il periodo di studio – 1021 per tumore al polmone, 826 per altri tipi di cancro e 968 per malattia cardiovascolare.

Si sono verificati 650 decessi (12,6%) tra gli individui diabetici e 3,286 (6,8%) tra quelli senza diabete (p<0.0001).

“Il diabete risultava un fattore di rischio indipendente per la mortalità nei partecipanti al trial NLST”, ha dichiarato la Dott.ssa Garg. “I grandi fumatori diabetici sono esposti a un maggior rischio (doppio, 12,6% vs 6,8%) di mortalità per cancro rispetto ai soggetti non diabetici. Inoltre, abbiamo riscontrato che le donne diabetiche presentavano un rischio aumentato di mortalità per cancro al polmone, ma lo stesso effetto non è stato osservato negli uomini”.

I tumori a pancreas, colon e fegato erano quelli più comuni nei pazienti diabetici non affetti da tumore al polmone.

“I pazienti devono prendersi cura del loro diabete per massimizzare il beneficio della TC per cancro al polmone. Ciò fa veramente una grande differenza nel rischio di mortalità”, ha dichiarato la Garg durante una conferenza.

Insieme ai suoi colleghi continuerà ad analizzare i dati per cercare di comprendere meglio la causa sottostante”.

 

FONTE: RSNA 2016

 

Megan Brooks

 

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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