
Lo studio
Condotta presso la Boston University School of Medicine (BUSM), la ricerca ha anche evidenziato che coloro che dormono troppo tendono ad avere cervello di volume ridotto. Lo studio è stato condotto su un’ampia popolazione di individui adulti (i partecipanti al grande studio epidemiologico Usa chiamato Framingham Heart Study) il cui stato di salute è stato monitorato per un tempo medio di 10 anni.
I ricercatori hanno chiesto all’intero campione quante ore in media dormisse a notte, ed hanno confrontato questi dati con le diagnosi di demenza registrate nel corso del periodo di follow up. E’ emerso che chi dorme troppo (più di nove ore a notte) ha un rischio doppio di demenza, Alzheimer compreso.
Chi dorme troppo e per di più ha un livello di istruzione basso (non arriva al diploma di scuola superiore) presenta un rischio di demenza di sei volte maggiore. E’ probabile, concludono i ricercatori, che il troppo sonno sia un sintomo, piuttosto che una causa, della demenza; è possibile che valutare le abitudini al sonno degli adulti sia una prassi utile per trarre informazioni sul rischio futuro di malattia.

 
                                         
                                 
                                 
                                