Da dove viene l’odore della luna?

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Nel 1969 l’umanità ha avuto il suo primo assaggio di terreno lunare quando gli astronauti ne hanno portato la polvere all’interno della capsula dell’Apollo. In un articolo pubblicato da Space.com, l’astronauta Harrison Schmitt dell’Apollo 17 ha descritto l’odore della luna come quello di polvere da sparo esausta. Buzz Aldrin dell’Apollo 11 ha detto che aveva lo stesso odore della carbonella, come di ceneri di focolare spruzzate d’acqua.

L’aroma di bruciato della Luna
Larry Taylor, direttore del Planetary Geoscioences Institute dell’università del Tennessee, pensa di sapere da dove derivi l’aroma bruciacchiato dello strato di polvere, sabbia e roccia della superficie lunare: dai legami elettronici spezzati fra gli atomi. Taylor spiega che quando un geologo spacca una roccia sulla terra si avrà un odore derivato dalla spaccatura del minerale, generando i cosiddetti legami pendenti. Sulla luna, i legami pendenti possono esistere per molto tempo, e dato che roccia e suolo lunari sono costituiti circa per il 43% di ossigeno, la maggior parte di questi legami “insoddisfatti” deriva proprio dall’ossigeno. In pratica, gli astronauti odorerebbero questi legami pendenti, che verrebbero rapidamente soddisfatti in un secondo dall’atmosfera del modulo lunare oppure dall’umidità delle membrane nasali. Apparentemente, il resto dello spazio ha lo stesso odore di una corsa Nascar per lo stesso motivo.

(da Space.com, pubblicato il 25/8/2014)

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