
Lo studio
Più di 2.300 persone, tra cui 760 donne, hanno completato i test da sforzo e hanno avuto colloqui psichiatrici per valutare i disturbi dell’umore e l’ansia. Si è così dimostrato che per le donne senza una storia di malattia coronarica, quelle con ansia erano più propense a mostrare un’ischemia miocardica durante l’esercizio rispetto alle donne senza disturbi d’ansia. L’ansia, invece, non era legata al rischio di ischemia, sia per gli uomini che per le donne con una storia di malattia coronarica.
Secondo Lavoie, qualche tempo fa, gli esperti erano consapevoli delle disparità di sesso e di genere che si verificano nelle malattie cardiache, sul trattamento e i risultati, ma attualmente i medici potrebbero ancora confondere una cardiopatia con un disturbo d’ansia, in alcune donne. “Gli uomini e le donne con una cardiopatia, spesso si presentano con sintomi diversi: negli uomini si osservano più sintomi ‘classici’ come il dolore precordiale e la mancanza di respiro, ma nelle donne i sintomi possono essere meno” classici ” come affaticamento, vampate di calore, male a schiena /collo”, ha aggiunto. Così l’ansia può “mascherare” i sintomi di malattie cardiache tra le donne, con conseguenti ritardi di diagnosi e di trattamento. È anche possibile che l’ansia possa aumentare il rischio di ischemia aumentando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, ha proseguito Lavoie.
I commenti
“L’idea che lo stress possa essere correlato a un’ischemia e anche a un attacco cardiaco, è un messaggio importante”, ha commentato Carolyn Lam Su Ping, consulente senior del National Heart Center in Singapore e professore associato del Duke-NUS Cardiovascular Academic Clinical Program. E ha anche precisato che attualmente si ritiene che lo stress emotivo o mentale possa effettivamente causare uno spasmo coronarico, senza un vero e proprio blocco stenocardico. Tuttavia l’esperta non è pienamente convinta che le donne con sintomi da disturbi d’ansia siano prese seriamente in considerazione. “Ma è vero che si può fare più danno al cuore di una donna con ansia, piuttosto che ad una sezna ansia”, ha aggiunto. Sarebbe opportuno anche valutare se un trattamento dell’ansia possa cambiare il rischio di ischemia durante un test da sforzo”,ha detto Lam.
Fonte: Circ Cardiovasc Qual Outcomes 2016
Kathryn Doyle
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
