
La ricerca
“Sfortunatamente le terapie con le cellule staminali non hanno avuto finora molto successo, soprattutto perché le cellule ottenute non sono mature e pienamente funzionali”, ha osservato Abadi. “Maturazione e funzionalità – ha aggiunto – sono invece proprietà essenziali”. Finora le cellule del cuore coltivate in provetta, secondo gli esperti, hanno avuto questi problemi perché sono cresciute in un ambiente troppo ‘artificiale’.
L’ambiente gioca invece un ruolo importante nel modo in cui le cellule si sviluppano e simulare quello cardiaco reale, cioè con le stesse forze che agiscono durante la crescita, può portare a cellule più robuste.
“Le proprietà meccaniche dell’ambiente di crescita, a esempio, giocano un ruolo importante perché i segnali meccanici che le cellule percepiscono nell’ambiente reale sono unici”, ha detto Abadi. Il segreto è stato quindi creare degli stampini tridimensionali che ricreano l’ambiente in cui le cellule crescono nel corpo umano, compresa la stessa pressione a cui sono sottoposte.
Nell’esperimento i ricercatori sono partiti da cellule umane adulte che hanno portato indietro nel tempo, riprogrammandole per farle tornare staminali. Le hanno quindi coltivate dando loro le istruzioni per trasformarsi in cellule del muscolo cardiaco e le hanno fatte sviluppare in questi stampi tridimensionali. Una volta mature, le cellule ottenute sono robuste e battono con la stessa forza di quelle del muscolo cardiaco naturale.
