
E’ stato realizzato dal nodo italiano dell’infrastruttura europea Elixir, coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), a cui partecipano 22 enti tra universitĂ , istituzioni di ricerca (tra cui l’Istituto Superiore di SanitĂ ) e centri tecnologici come il Garr. E’ pensato come uno strumento per i ricercatori italiani per raccogliere ed esporre i prodotti della ricerca italiana in ambito Covid-19, affinchĂ© sia piĂą semplice per tutti accedervi e monitorarne l’andamento. Una delle sue missioni è favorire una piĂą omogenea e capillare condivisione dei dati, visto che i dati attualmente disponibili sono molto limitati o assenti per alcune regioni. Il sito mostra anche i servizi disponibili in Italia per la produzione di dati, la loro gestione e analisi, offre linee guida e e un servizio di help desk con esperti per assistere i ricercatori nel deposito dei dati presso le banche dati pubbliche.
“Tutti gli addetti ai lavori potranno segnalare ricerche e dati, che verranno progressivamente resi disponibili per la comunitĂ scientifica, istituzioni, aziende, e ogni cittadino interessato”, afferma Graziano Pesole, responsabile del nodo Elixir-It. L’idea è che il sito aiuti a diffondere la cultura della condivisione del dato scientifico in ambito sanitario, e costituire un punto di accesso alla ricerca prodotta in Italia su Covid-19. L’Italian Covid-19 Data Portal rappresenta a livello italiano l’analogo del portale internazionale www.covid19dataportal.org, realizzato su impulso della Commissione Europea. Vari Paesi – tra cui Svezia, Polonia, Slovenia, Norvegia e Giappone – hanno giĂ realizzato portali simili a livello nazionale.
