Coronavirus: primi 2 casi confermati in Italia

“Abbiamo due casi accertati di Coronavirus in Italia”. Sono le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte pronunciate ieri durante una conferenza stampa convocata d’urgenza. I due casi accertati sono due turisti cinesi, marito e moglie di 66 e 67 anni, originari della provincia di Wuhan. Secondo  quanto si è appreso erano arrivati il 23  gennaio a Milano e dopo alcune tappe per l’Italia sono arrivati a Roma. Attualmente si trovano ricoverati presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Nel frattempo, il traffico aereo da e per la Cina è stato chiuso.

“Lo Spallanzani è la Bibbia in questo  settore – ha detto Conte – e non c’è nessun motivo di creare  panico e allarme sociale”. Intanto sono partite le verifiche per ricostruire  il percorso dei due turisti cinesi e “per isolare i loro passaggi, per evitare assolutamente – ha aggiunto Conte – qualsiasi rischio ulteriore rispetto a quello già accertato”.

Che ci potessero essere dei casi anche in Italia “è un fatto abbastanza normale – ha detto il ministro della  Salute Roberto Speranza – se pensiamo alla statistica, visto che  in Europa ci sono già dieci casi. Era abbastanza probabile, lo dicevano già da tempo i nostri scienziati presenti al tavolo della task force. La situazione è seria ma non bisogna fare  allarmismi, la situazione è totalmente sotto controllo”.

“Il  sistema sanitario italiano è uno dei migliori del mondo – ha detto ancora il ministro – voglio ringraziare i medici e gli  infermieri che anche in coordinamento con le Regioni ci  consentono di assicurare la giusta sicurezza ai nostri  cittadini. In queste ore faremo tutte le verifiche del caso per  tracciare il percorso di queste due persone nel nostro Paese e  ci sono tutte le condizioni per riconoscere che la situazione è sotto controllo”.

“Per superare il rischio di panico e allarme non si può far altro che fidarsi delle autorità competenti. Posso assicurarvi – ha voluto sottolineare ancora Conte – che in questo momento siamo in Italia nella linea di massimo rigore in funzione preventiva. Siamo nella condizione di poter tranquillizzare tutti i cittadini. La situazione è assolutamente sotto controllo. Ma non significa che ci stiamo appagando nelle prime misure. Sono fiducioso che la situazione rimarrà confinata”.

I due turisti cinesi ricoverati in isolamento, “sono in buone condizioni e questo ci fa pensare che non ci siano persone esposte”, ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito sempre nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Ippolito ha assicurato che “al momento sembra non ci siano rischi” di focolai.

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