Con noci e noccioline vivrai di più

shutterstock_123932944Un articolo pubblicato sull’International Journal of Epidemiology conferma un legame tra consumo di noci e noccioline e tassi di mortalità più bassi; tuttavia, non sono stati riscontrati effetti protettivi nel caso del burro d’arachidi. Le persone che mangiano almeno dieci grammi al giorno di noci e noccioline hanno un rischio inferiore di morire per molte delle cause più comuni di decesso rispetto a coloro che non consumano questi frutti.
La riduzione della mortalità è stata registrata soprattutto per malattia respiratoria, malattia neurodegenerativa e diabete, seguiti da cancro e patologie cardiovascolari. Gli effetti sono equivalenti in entrambi i sessi.

I ricercatori dell’Università di Maastricht hanno constatato che le arachidi mostrano delle decise riduzioni dei decessi almeno quanto succede con tre noci, mentre il burro d’arachidi non risulta associato a una riduzione della mortalità. Lo studio è stato effettuato all’interno del Netherlands Cohort Study, condotto dal 1986 su più di 120.000 tedeschi dai 55 ai 69 anni. Il consumo di questi frutti è stato valutato chiedendo alle persone in quale quantità e quanto spesso mangiassero arachidi, altri tipi di noci (noci da albero) e burro d’arachidi. I ricercatori hanno poi analizzato il rapporto con mortalità generale e causa-specifica. Le associazioni tra noci, consumo di noccioline e decesso cardiovascolare confermano i primi risultati di studi americani e asiatici che si erano spesso focalizzati sulle malattie cardiovascolari. Tuttavia, in questo nuovo studio, è emerso che nei consumatori di questi frutti è scesa anche la mortalità dovuta a cancro, diabete e patologie respiratorie e neurodegenerative.

Il Professor Piet van den Brandt, direttore del progetto ed epidemiologo, ha commentato: “È stato degno di nota rilevare che una notevole riduzione della mortalità fosse già osservata a livelli di consumo medio di 15 grammi di noci o arachidi al giorno (mezza manciata). Un quantità più elevata non era associata a un’ulteriore riduzione del rischio di mortalità. Ciò è stato anche ipotizzato da una meta-analisi di studi precedentemente pubblicati insieme al Netherlands Cohort Study, in cui i decessi per cancro e cause respiratorie mostravano questo stesso modello dose-risposta”. Arachidi e frutta secca contengono vari composti, come acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, diverse vitamine, fibre, antiossidanti e altri composti bioattivi che potrebbero contribuire a ridurre i tassi di mortalità. Al contrario delle noccioline, non è stata rilevata nessuna associazione tra uso del burro d’arachidi e rischio di mortalità. Tuttavia, oltre alle noccioline, anche questo tipo di burro contiene componenti aggiuntivi come sale e oli vegetali. In passato, è stato dimostrato che il burro d’arachidi contiene acidi grassi trans; pertanto la sua composizione è diversa da quella delle noccioline. Potrebbero essere gli effetti avversi sulla salute del sale e di questi acidi a inibire gli effetti protettivi delle arachidi.

Fonte: International Journal of Epidemiology

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