Chirurgia: bypass gastrico e remissione del diabete

(Reuters Health) – Secondo uno studio danese, tre quarti delle persone obese con diabete sottoposte a bypass gastrico Roux-en-Y (Rygb) hanno fatto osservare una remissione del diabete entro un anno dall’intervento. Lo studio, però ha anche rilevato che cinque anni dopo il problema si è ripresentato nel 27% di chi aveva raggiunto la remissione.

Tuttavia, la percentuale totale di persone in remissione è rimasta stabile.

“Da alcuni anni sappiamo, grazie a studi più piccoli, che la chirurgia di bypass gastrico Roux-en-Y ha la capacità di far andare in remissione il diabete di tipo 2 – ha detto l’autrice dello studio, Lene Ring Madsen, della Aarhus University in Danimarca – La novità del nostro studio è che possiamo confermare questi risultati in grandi coorti nel mondo reale, con pazienti non selezionati, con grave obesità e diabete di tipo 2”.

Lo studio
Nel presente studio, i ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 1.111 persone con diabete di tipo 2 sottoposte a interventi Rygb tra il 2006 e il 2015.

È emerso che i pazienti avevano più probabilità di ottenere la remissione del diabete dopo l’intervento chirurgico quando erano più giovani, vivevano da meno tempo con il diabete e avevano una forma di malattia meno grave. Inoltre gli uomini hanno ottenuto risultati migliori delle donne.

A sei mesi dall’intervento, il 65% dei pazienti ha avuto il diabete in remissione. Questo tasso è salito al 74% nei successivi sei mesi ed è rimasto a questi livelli per il resto del periodo di studio.

I diabetici che hanno richiesto l’insulina prima dell’intervento per la perdita di peso hanno avuto tassi di remissione più bassi del 43% rispetto a quelli che non hanno avuto bisogno di insulina.

Gli altri risultati
Rispetto ai 1.074 pazienti obesi con diabete di tipo 2 che non hanno ricevuto chirurgia Rygb, quelli che si sono sottoposti all’intervento hanno avuto meno probabilità di sviluppare complicanze microvascolari come malattie ai reni o agli occhi.

Con la chirurgia, il rischio di retinopatia è stato inferiore del 48% e la probabilità di malattia renale si è ridotta del 46%.

Entro 30 giorni dall’intervento, il 7,5% dei pazienti ha avuto ripetuti ricoveri per complicazioni correlate alle procedure di bypass gastrico.

Le conclusioni
“Da quando si riceve la diagnosi di diabete, prima viene fatto l’intervento di bypass gastrico, maggiore sarà il suo potenziale impatto sulle prevenzione di molte complicanze legate al diabete”,dice Sheri Colberg della Old Dominion University di Norfolk, non coinvolta nello studio. “Dato che comporta un intervento chirurgico addominale maggiore, sottoporsi a una procedura di bypass gastrico non è certamente priva di importanti rischi per la salute, comprese le complicazioni a breve termine della chirurgia stessa e quelle a lungo termine come le carenze di micronutrienti dovute al malassorbimento di vitamine e minerali nella dieta”.

Fonte: Diabetology 2019

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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