Certificati falsi su carne dal Brasile e Hong Kong blocca le importazioni

(Reuters) – Dopo lo scandalo, a marzo, in cui la polizia brasiliana aveva fatto luce su alcuni casi corruzione di ispettori sanitari da parte delle aziende esportatrici di carne, si torna a parlare di pratiche poco limpide e certificati sanitari falsi. Le autorità di Hong Kong avrebbero sospeso le importazioni di carne da un esportatore brasiliano e da due produttori per sospetto di certificati sanitari falsi su 10 spedizioni di zampe di pollo e frattaglie di bestiame. Di queste, otto erano destinate al mercato cinese e vietnamita, mentre una sarebbe ferma in un container e l’altra non sarebbe riuscita a raggiungere il mercato. Secondo quanto dichiarato sul sito web del Center for Food Safety di Hong Kong, alcune spedizioni erano destinate ad essere utilizzate per la produzione di cibo per animali. Il centro avrebbe però intensificato i controlli sui certificati sanitari di carni e pollami congelati esportati dal Paese sudamericano. Questo perché nel mese di marzo la polizia brasiliana aveva annunciato la “Operation Weak Flesh” denunciando come alcune aziende corrompessero gli ispettori alimentari per sfuggire ai controlli. Hong Kong è una delle principali destinazioni della carne brasiliana e aveva temporaneamente bloccato le importazioni a seguito dello scandalo. I Center for Food Safety, però, avevano eseguito dei controlli, a seguito dei quali avevano dichiarato che tutti i 562 esami sulla carne brasiliana fatti dal 21 marzo erano stati soddisfacenti.

Fonte: Reuters
di Reuters Staff

(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)

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