
Come funziona RIDE?
Il dispositivo permette al motociclista d’interagire con la centralina a bordo del motoveicolo attraverso un casco dotato di elettrodi per elettroencefalografia e connessione wireless, al fine di monitorare lo stato del guidatore e, tramite le onde cerebrali, attivare alcuni comandi, come ad esempio la freccia quando si ‘vede’ (e si pensa) ad una curva, o preparare i freni ed agire sulla mappatura di potenza della moto in situazioni di pericolo percepito dall’utente. In caso di pericolo percepito, la sensazione genera particolari segnali a seguito dei quali i freni possono essere pre-attivati e l’erogazione della potenza della moto può essere controllata. Il sistema può funzionare dunque da centrale di controllo volontario e involontario, ma anche da ‘centrale di prevenzione’ nella guida della moto.
