Le trombosi associate a tumori (CAT) fanno riferimento alle più comuni complicazioni tromboemboliche dei tumori, ossia le tromboembolie venose. La profilassi primaria, il trattamento e la prevenzione secondaria delle CAT sono difficoltosi per via della complessità dei pazienti oncologici, che presentano ipercoagulabilità con concomitante…
LeggiCanale Medicina: Sangue & coagulazione
CoVid-19: apixaban sicuro ed efficace in terapia intensiva
Nonostante l’uso di eparina non frazionata o eparina a basso peso molecolare, i tassi di patologia tromboembolica e la susseguente morbidità e mortalità rimangono elevati in modo inaccettabile nei pazienti con forme gravi di CoVid-19. Gli anticoagulanti orali diretti, come l’apixaban, presentano numerosi presunti…
LeggiSpondilartrite assiale: attivazione della coagulazione connessa ad attività della malattia
L’attivazione del sistema della coagulazione è stata posta in correlazione con l’attività della malattia in alcune patologie infiammatorie. E’ stato dunque condotto uno studio allo scopo di investigare la correlazione fra funzionalità della coagulazione ed attività della malattia nei pazienti con spondilartrite assiale (axSpA).…
LeggiFusione lombare posteriore: profilo della coagulazione perioperatoria sotto aspirina
Sussiste un’indicazione generale secondo cui la funzionalità piastrinica possa riprendersi dopo la sospensione raccomandata di 5 giorni prima degli interventi chirurgici. E’ stato dimostrato che la tecnica della tromboelastografia sia in grado di monitorare la funzionalità piastrinica intraoperatoria nei trapianti di fegato e negli…
LeggiCoVid-19, trombosi venose, tromboembolie e biomarcatori di infiammazione e coagulazione
Il CoVid-19 è associato ad anomalie dei marcatori di infiammazione e coagulazione, ed è potenzialmente in grado di mediare eventi trombotici. E’ stato condotto uno studio con l’obiettivo di investigare incidenza, decorso, caratteristiche di laboratorio ed esiti intraospedalieri dei pazienti con CoVid-19 con sospetta…
LeggiProprietà del coagulo e fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale è associata ad un incremento del rischio di ictus e tromboembolia. I pazienti che ne soffrono presentano anche una maggiore incidenza di deficit renali, che potrebbero influenzare il rischio di tromboembolia sistemica ed emorragie. Un recente studio ha determinato il modo…
LeggiValori della funzionalità della coagulazione nei pazienti con CoVid-19
E’ stata condotta un’indagine per investigare la funzionalità della coagulazione ematica nei pazienti con CoVid-19 e la correlazione fra coagulopatia e gravità della malattia. Sono stati presi retrospettivamente in considerazione 147 pazienti con diagnosi clinica di CoVid-19 ricoverati nell’ospedale Wuhan Lenshenshan di Hubei. Nei…
LeggiTumori maligni, fattori di rischio di tromboembolia venosa e sopravvivenza
La tromboembolia venosa (VTE) è molto comune nei pazienti con tumori maligni. E’ stata condotta un’analisi retrospettiva sui fattori di rischio di VTE e sulla correlata prognosi in termini di sopravvivenza su pazienti con tumori maligni, allo scopo di apportare evidenze utili per la…
LeggiFebbre con sindrome trombocitopenica: correlazione fra trombocitopenia e risposta
La sindrome della febbre grave con trombocitopenia (SFTS) è una malattia infettiva emergente causata da un nuovo bunyavirus, l’SFTS virus, che causa esiti fatali nel 17% circa dei casi. La trombocitopenia è una caratteristica distintiva della SFTS, ed è associata ad un maggior rischio…
LeggiNefropatie acute da sepsi: valenza predittiva degli indicatori della coagulazione
E’ stato condotto uno studio atto ad esplorare la valenza predittiva degli indicatori di coagulazione e complemento nelle nefropatie acute correlate alla sepsi. A tale scopo sono stati revisionati i dati clinici relativi a 217 pazienti, di cui 120 hanno sviluppato nefropatie acute correlate…
LeggiAnemia falciforme: ok Ce a crizanlizumab per la prevenzione delle VOC
La Commissione europea ha approvato crizanlizumab di Novartis per la prevenzione delle crisi vaso-occlusive ricorrenti (VOC) o “crisi dolorose” nei pazienti con anemia falciforme a partire dai 16 anni di età. Può essere somministrato come terapia aggiuntiva a idrossiurea/idrossicarbamide (HU/HC) o come monoterapia nei…
LeggiTromboprotezione: doppia inibizione fattori XIIa e XIa come approccio sicuro
La pratica clinica dimostra che una critica necessità insoddisfatta nel campo della prevenzione delle trombosi associate ai dispositivi medici consiste nella disponibilità di una terapia anticoagulante priva di rischi emorragici. Nella ricerca di nuovi farmaci che siano efficaci almeno quanto quelli attualmente disponibili, evitando…
LeggiFratture a rischio trombotico: efficace la parnaparina sodica nella prevenzione
La necessità della tromboprofilassi negli interventi chirurgici traumatologici ed ortopedici è determinata da un costante incremento nel livello di infortuni nella popolazione e di conseguenza, da indicatori della coagulazione fluttuanti. I fattori di rischio inerenti alla società moderna sono in correlazione primariamente con la…
Leggi