Nonostante spesso si faccia una diagnosi precoce, vi sono dei trattamenti efficaci, che rallentano la progressione della malattia, molti pazienti con PBC presentano una qualità di vita gravemente compromessa da sintomi che spesso sono definiti minori, ma che in realtà sono profondamente invalidanti: sono…
LeggiCanale Medicina: Epatiti
Etiopia: prevalenza dell’infezione da virus dell’epatite B e fattori associati
Il virus dell’epatite B (HBV) è una delle cause più comuni di malattia epatica cronica ed è una preoccupazione crescente nei Paesi a basso reddito, inclusa l’Etiopia. Sono stati condotti diversi studi sulla prevalenza dell’infezione da HBV nelle regioni e nelle popolazioni etiopi. In…
LeggiEffetto dell’antigene di superficie dell’epatite B sulla cura funzionale in pazienti con epatite B cronica
I livelli basali dell’antigene di superficie dell’epatite B (HBsAg) sono associati alla probabilità di raggiungere la perdita di HBsAg, cosa che definisce una cura funzionale. Tuttavia, i cut-off ottimali di HBsAg per predire la perdita di HBsAg non sono stati sistematicamente indagati. Per questo…
LeggiPrevalenza globale della concomitanza tra sindrome di Sjögren e infezione da virus dell’epatite C
La sindrome di Sjögren (SS) è una delle malattie autoimmuni meno conosciute e i meccanismi e la patogenesi non sono ancora pienamente compresi. Tuttavia, studi recenti indicano che le malattie infettive, come l’infezione da virus dell’epatite C (HCV), possono fungere da fattori di rischio…
LeggiInfezione da virus dell’epatite B e C e rischio di mieloma multiplo
Il mieloma multiplo (MM) è una patologia proliferativa clonale delle plasmacellule con opzioni curative limitate. I virus dell’epatite B (HBV) e C (HCV) sono stati implicati nello sviluppo di varie neoplasie ematologiche, ma la loro associazione con il MM rimane poco chiara. Un’equipe di…
LeggiColangite Biliare Primitiva: quando la qualità della vita è una priorità clinica
La nuova puntata del format “Perché bisogna conoscerla” si è concentrata su un tema spesso sottovalutato nella gestione della colangite biliare primitiva: la qualità della vita. Al centro del dibattito un approccio integrato che tenga conto del benessere fisico, emotivo e sociale delle persone…
LeggiValore della citocheratina sierica 18 nella stadiazione dell’infiammazione e della fibrosi epatica
La valutazione accurata dell’infiammazione e della fibrosi epatica è di vitale importanza nella gestione clinica dei pazienti con malattie del fegato. Jinwen Chen e colleghi hanno effettuato una meta-analisi per valutare negli adulti l’accuratezza diagnostica della citocheratina 18 (CK18) sierica per la stadiazione dell’infiammazione…
LeggiCoinvolgimento della comunità e interventi di sanità pubblica contro l’epatite virale cronica
L’epatite virale cronica comporta un elevato carico di morbilità e mortalità, specialmente nei paesi a basso e medio reddito (LMIC). Sebbene il coinvolgimento della comunità, che prevede la partecipazione delle parti interessate nell’affrontare questioni legate alla salute, abbia mostrato promettenti risultati nel migliorare gli…
LeggiEpatite C non-Genotipo 1: efficacia e sicurezza di ribavirina più antivirali
Sussiste ancora un dibattito sull’opportunità di aggiungere ribavirina agli antivirali ad azione diretta (DAA) per la gestione di soggetti con epatite C non di genotipo 1 già trattati. Shahd Hamran e collaboratori hanno condotto uno studio con lo scopo di confrontare l’efficacia e la…
LeggiEpatite B cronica: efficacia di tenofovir nella clearance dell’antigene HBsAg
L’epatite cronica B (ECB) rappresenta una sfida significativa per la salute globale e tenofovir disoproxil fumarato (TDF) viene ampiamente utilizzato come opzione terapeutica efficace. Nonostante l’efficacia del TDF nel sopprimere il DNA del virus dell’epatite B (HBV), raramente si raggiunge una cura funzionale, che…
LeggiStrategia di trattamento semplificata per l’HCV in situazioni con accesso limitato alle cure specialistiche
Il trattamento dell’epatite C cronica (HCV) ha subito un’evoluzione significativa negli ultimi anni grazie all’introduzione degli Antivirali ad Azione Diretta (DAA). Il percorso di cura tradizionale prevede diverse fasi che ne limitano l’impatto e per questo sono emersi protocolli di semplificazione. Jerônimo De Conto…
LeggiSicurezza e tollerabilità della monoterapia con bulevirtide nell’epatite cronica Delta
La sicurezza e la tollerabilità di bulevirtide (BLV), un nuovo inibitore dell’ingresso del virus dell’epatite delta, sono state valutate da un gruppo di ricercatori in un’analisi integrata dei risultati di studi clinici su pazienti con epatite delta cronica (CHD). Sono stati aggregati i risultati…
LeggiFrequenza, gravità e impatto delle riacutizzazioni dell’epatite D correlate all’interferone alfa pegilato
Svenja Hardtke e i suoi collaboratori hanno analizzato la frequenza, la gravità e l’impatto delle riacutizzazioni di epatite in un ampio studio di Fase 2 che ha indagato l’interferone alfa-2a pegilato (PEG-IFNa) per il trattamento dell’epatite D. Nello studio HIDIT-II, 120 pazienti sono stati…
Leggi