Uno studio pubblicato su BMC Pulmonary Medicine ha analizzato il possibile legame tra il rapporto acido urico/colesterolo lipoproteico ad alta densità o HDL-C (UHR) e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), suggerendo che questo parametro metabolico possa fungere da biomarcatore infiammatorio utile per la diagnosi…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Emorragia cerebrale acuta: colesterolo HDL potrebbe proteggere dal rischio di espansione dell’ematoma
Livelli più bassi di colesterolo lipoproteico ad alta denistà (HDL-C) sono associati a un maggior rischio di espansione dell’ematoma dopo emorragia cerebrale intracranica (ICH) acuta, soprattutto nei pazienti con localizzazione non-lobare, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato su Hypertension Research, e diretto da Takeo…
LeggiIl rapporto colesterolo non-HDL/HDL media la relazione tra indice Planetary Health Diet e rischio di sarcopenia
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition un’elevata aderenza alla Planetary Health Diet è associata a una minore probabilità di sviluppare sarcopenia, e parte di questo effetto protettivo potrebbe essere mediato da un miglior profilo lipidico, in particolare dalla riduzione del rapporto NHHR.…
LeggiColesterolo remnant e rischio cardiovascolare: le variazioni nel tempo contano più del valore al basale
Un recente studio pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine ha esaminato l’associazione tra le variazioni nel tempo del colesterolo remnant (RC) e l’insorgenza di malattie cardiovascolari (CVD) in una coorte di adulti cinesi di mezza età e anziani. “Abbiamo osservato che un aumento dinamico…
LeggiL’IMC media l’associazione tra NHHR e gotta nella popolazione adulta statunitense
Il rapporto tra colesterolo non-lipoproteico ad alta densità (non-HDL-c) e colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDl-c) (NHHR) è stato associato alla prevalenza della gotta nella popolazione adulta, ma i meccanismi alla base di tale legame sono ancora poco chiari. Uno studio trasversale pubblicato su…
LeggiNHR elevato è associato a prognosi sfavorevole dopo trombectomia in ictus di grosso vaso
Secondo uno studio retrospettivo pubblicato su Frontiers in Neurology, il rapporto neutrofili/colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDLc) (NHR) si presenta come un potenziale marcatore infiammatorio prognostico nei pazienti con ictus ischemico acuto (AIS) da occlusione di grosso vaso (LVO) trattati con trombectomia meccanica (MT)…
LeggiIl rapporto neutrofili/colesterolo HDL predice sindrome CKM e mortalità cardiovascolare
Il rapporto neutrofili/colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDLc), noto come NHR, si conferma un indicatore prognostico rilevante nella sindrome cardiovascolare-renale-metabolica (CKM), una nuova entità clinica definita recentemente dall’American Heart Association. Uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition ha evidenziato infatti come il rapporto NHR…
LeggiLipoproteina(a) elevata, un indice di rischio cardiovascolare sottostimato
Una donna giovane con fattori di rischio cardiovascolare apparentemente modesti ha sviluppato una coronaropatia severa, evidenziando il ruolo sottovalutato della lipoproteina(a) [Lp(a)] nell’aterosclerosi cardiovascolare (ASCVD). Il caso, descritto su American Heart Journal Plus, sottolinea la necessità di una rivalutazione delle attuali linee guida sulla…
LeggiRischio cardiovascolare. “Terapie semplificate” per pazienti complessi: una risposta concreta alla sfida dell’aderenza
Nel trattamento del paziente ad alto rischio cardiovascolare, l’aderenza alla terapia rappresenta ancora oggi una criticità sottovalutata, ma di grande rilevanza clinica. La strategia della semplificazione terapeutica emerge sempre più come una soluzione efficace, soprattutto grazie all’impiego di combinazioni precostituite di farmaci. Il punto…
LeggiIl rapporto tra neutrofili e colesterolo potrebbe essere legato alla vescica iperattiva
Uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology suggerisce che il rapporto tra neutrofili e colesterolo HDL (NHR) sia associato in modo non lineare alla presenza di vescica iperattiva (OAB), specialmente nei soggetti obesi. “L’infiammazione sembra svolgere un ruolo chiave nella progressione della vescica iperattiva,…
LeggiIl colesterolo è più basso nei pazienti con coledocolitiasi rispetto alla popolazione sana
Uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology evidenzia come i livelli sierici di colesterolo totale, HDL e LDL siano significativamente più bassi nei pazienti affetti da coledocolitiasi rispetto ai soggetti sani. “La patogenesi specifica della coledocolitiasi non è ancora del tutto chiara. Il nostro…
LeggiRapporto colesterolo totale/HDL: predice sopravvivenza nel carcinoma renale metastatico
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo lipoproteico ad alta densità (TC/HDL-C) potrebbe rappresentare un importante indicatore prognostico nei pazienti affetti da carcinoma renale metastatico (mRCC) sottoposti a terapia mirata con sunitinib o pazopanib. “Abbiamo voluto esplorare…
LeggiColesterolo non-HDL e fragilità: esiste una relazione non lineare negli anziani
Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Nutrition suggerisce che la relazione tra i livelli di colesterolo non-HDL e la fragilità negli anziani non sia lineare, ma che segua un andamento a U. “La modulazione del metabolismo lipidico è stata esplorata come possibile approccio…
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