
Lo studio
Riethdorf e il suo team hanno utilizzato il sistema CellSearch (Janssen) per valutare le cellule tumorali circolanti in campioni di sangue prelevati prima dell’intervento in 188 pazienti con UCB trattati con cistectomaia radicale senza chemioterapia neoadiuvante. Nel complesso sono state trovate cellule tumorali circolanti nel 21,3% dei pazienti con UCB puro e nel 25,5% di quelli con varianti istologiche del carcinoma uroteliale. Al follow up mediano di circa due anni, la presenza di CTC in entrambi e la differenziazione delle cellule non squamose sono state associate ad una ridotta sopravvivenza libera da recidiva e a ridotta sopravvivenza cancro-specifica. I pazienti senza CTC avevano una migliore sopravvivenza libera da recidive a prescindere dall’istologia di UCB rispetto ai pazienti con CTC e qualsiasi sottotipo istologico UCB. CTC è un fattore predittivo indipendente di recidiva di malattia e mortalità cancro-specifica. Lo studio presenta numerosi limiti e necessita di ulteriori dati per valutare la riproducibilità dei risultati.
British Journal Urology
Marilynn Larkin
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
