
La review
I ricercatori della Boston University hanno considerato 31 studi. In nessuna delle quattro sperimentazioni di tipo randomizzato è stata evidenziata una differenza statisticamente significativa nel rischio di eventi cardiovascolari, o mortalità associata a questa, tra i gruppi che ricevevano calcio in integratori, da solo o insieme a vitamina D, rispetto alle persone che assumevano il placebo. Inoltre, nessuno dei 27 studi di coorte considerati ha determinato un legame tra assunzione di calcio e malattie cardiovascolari, cerebrovascolari o mortalità. Infine, dei tre trials inclusi nella review che valutavano direttamente gli integratori, nessuno avrebbe trovato un effetto del calcio su malattie cardiovascolari. “Il nostro lavoro è il primo del genere a includere sia trials randomizzati che studi osservazionali – ha dichiarato Chung –Aggiorna e rianalizza due precedenti reviews della Agency for Healthcare Research and Quality e può aiutare i medici o chi prende decisioni in questo ambito”.
Fonte: Ann Intern Med 2016
Megan Brooks
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
