Birra due volte a settimana? -30% rischio di infarto

birraParafrasando un vecchio detto, si potrebbe dire “due birre a settimana levano l’infarto di torno”. Sì perché le donne che consumano una o due birre a settimana corrono un rischio del 30% più basso di incorrere in un infarto rispetto alle accanite bevitrici o a chi di birra non vuole neanche sentir parlare. A rivelarlo è uno studio svedese condotto dalla Sahlgrenska Academy dell’Università di Gothenburg e pubblicato sullo Scandinavian Journal of Primary Health Care.

Per arrivare a tale risultato, gli studiosi hanno analizzato i dati raccolti nei primi 32 anni di progetto dei 50 previsti, dal 1968 al 2000, relativi a 1500 donne di mezza età. Le partecipanti allo studio sono state invitate a rispondere a un questionario relativo alla frequenza del loro consumo di birra, vino o liquori e a vari sintomi fisici. Dai risultati è emerso che 185 donne hanno avuto un infarto, 162 un ictus, 160 hanno sviluppato il diabete e 345 un cancro.

Ciò che conta però è che lo studio ha mostrato una connessione statisticamente significativa tra un elevato consumo di alcolici (più frequente di una volta o due volte al mese) e un rischio di quasi il 50% più alto di morte per cancro comparato con chi beveva meno, ma ha evidenziato al tempo stesso che le donne che hanno riferito di aver bevuto birra con una frequenza che andava da una o due volte alla settimana a una o due volte al mese correvano un rischio del 30% più basso di infarto rispetto a quelle che bevevano birra diverse volte o non la bevevano per nulla. Ciò suggerisce – come evidenziano i ricercatori – che un consumo moderato di birra potrebbe avere un effetto protettivo per le donne rispetto al rischio di infarto.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024