
Lo studio
Per colmare questo gap di conoscenza, Brawner e colleghi hanno analizzato i dati del progetto Henry Ford Exercise Testing (FIT) che ha coinvolto gli adulti di Detroit nel Michigan che sono stati sottoposti, su ordine del medico, a un test da sforzo su tapis roulant tra il 1991 e il 2009. Il gruppo di studio ha esaminato più di 10.000 pazienti che hanno eseguito almeno due test da sforzo nell’arco di un anno. Dopo un follow up medio di 8,6 anni, il 9,5 per cento degli uomini e il 7,4 per cento delle donne erano morti. Rispetto a quelle che avevano mantenuto bassi livelli di forma fisica in entrambi i test, le donne che avevano migliorato la loro condizione fisica tra un test e l’altro – portandola a livelli medi o alti – vedevano ridotta del 37% la probabilità di morire. Gli uomini che avevano migliorato i livelli di forma fisica – portandoli da bassi a medi o alti – mostravano circa il 44% in meno di probabilità di morire rispetto agli uomini la cui forma fisica era rimasta bassa.“Avere una scarsa forma fisica è un serio fattore di rischio di morte prematura, di conseguenza migliorare la forma fisica è importante per la salute”, ha detto Brawner. Migliorare la forma fisica è possibile attraverso la pratica regolare di esercizi, come ad esempio camminare o correre. “L’invecchiamento in buona salute, in generale, non è un processo passivo. Dobbiamo essere attivi a questo proposito, fare progetti e prendere decisioni. Quanto emerso dallo studio fa la differenza”, ha commentato il dottor Jonathan Whiteson, assistente professore di medicina riabilitativa e medicina presso la NYU Langone Medical Center di New York, non coinvolto nello studio.
Fonte: Mayo Clin Proc 2017
Shereen Lehman
(Versione italiana di Quotidiano Sanità/Popular Science)
