
L’intestino umano ospita molte specie di microrganismi, collettivamente chiamati microbiota intestinale. Nonostante ampi studi condotti finora, ancora non si è riusciti a identificare le singole specie e quali ruoli svolgono nella salute umana. Questo perchĂ© molte specie sono poco abbondanti e altre non riescono a sopravvivere al di fuori dell’intestino.
I ricercatori hanno superato questo problema grazie a un software che ha analizzato le informazioni relative al Dna dei batteri gastrointestinali contenute nei database pubblici. Questo ha permesso di ricostruire le sequenze genetiche e di identificare circa 1.952 specie non conosciute prima. “I metodi computazionali ci permettono di conoscere meglio le specie batteriche che vivono nell’intestino umano, come si sono evolute e che tipo di ruoli possono svolgere”, ha rilevato Alexandre Almeida, dell’EMBL e del Wellcome Sanger Institute.
“Ricerche come questa – ha osservato Trevor Lawley, del Wellcome Sanger Institute – ci stanno aiutando a creare un cosiddetto progetto dell’intestino umano, che in futuro potrebbe aiutarci a capire meglio la salute umana e le malattie di questo organo e persino a guidare la diagnosi e il trattamento”.
