La possibilità di parlare con il migliore amico dell’uomo è stato un sogno comune per lungo tempo, e di recente un nuovo apparecchio di comunicazione inventato nella North Carolina State University potrebbe aver ridotto drasticamente la distanza verso la possibilità di vedere questo sogno avverato. L’apparecchio, noto come CEWP, sfrutta un programma informatico che consente una forma di comunicazione bilaterale fra uomo e cane. Si tratta di una complessa piattaforma che consente all’uomi di monitorare movimenti, stato emotivo ed ambiente esterno del cane a distanza, nonché di dare all’animale stesso comandi sia vocali che tattili: otto motori di vibrazione suituati lungo il corpo del cane possono vibrare a vari livelli di durata ed intensità, consentendo la creazione di centinaia di comandi unici, benchè i limiti di questo sistema di comunicazione non siano ancora stati testati. Questa tecnologia promette di connettere uomo e cane in modi mai visti prima, ed in un prossimo futuro con l’ausilio di droni e robot la connessione delle intelligenze umane e canine potrebbe rivoluzionare le missioni di ricerca e salvataggio, ma non solo: quando questi apparecchi verranno messi sul mercato, essi potrebbero essere impiegati per trattare cani con ansia da separazione, oppure per aiutare i cani guida a migliorare la vita quotidiana dei loro padroni. (IEEE Intelligent Systems online 2014, pubblicato il 29/10)
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