Le persone con Long Covid hanno un modello di infiammazione particolare, mediato da cellule mieloidi e attivazione del sistema del complemento, rilevabile nel sangue, che potrebbe costituire un target per terapie immunitarie. È quanto evidenzia, su Nature Immunology, un team dell’Imperial College di Londra,…
LeggiAutore: Marco Landucci
Salire le scale allunga la vita
Secondo una ricerca presentata il 26 aprile al Congresso dell’European Society of Cardiology (ESC) Preventive Cardiology 2024, fare le scale aiuta a mantenere una buona salute cardiovascolare. Le malattie cardiovascolari sono in buona parte prevenibili con l’esercizio fisco. Tuttavia, più di un adulto su…
LeggiTumore delle vie biliari: durvalumab, più chemioterapia, raddoppia tasso di sopravvivenza globale
I risultati esplorativi dello studio di Fase III TOPAZ-1 dimostrano che durvalumab, in combinazione con la chemioterapia, ha prodotto un beneficio clinicamente significativo di sopravvivenza globale (OS) a lungo termine a tre anni nei pazienti con tumore delle vie biliari (BTC) avanzato. Durvalumab è…
LeggiMeningite neonatale: nel 50% dei casi responsabili due tipi di E. coli
Uno studio condotto da un team dell’Università del Queensland, in Australia, coordinato da Mark Schembri, ha identificato i principali tipi di Escherichia coli che causano meningite neonatale e ha rivelato perché alcune infezioni si ripresentano, nonostante il trattamento con antibiotici. I risultati dello studio,…
Leggi“Usare il cervello” al lavoro riduce il deterioramento lieve
Più il cervello si “impegna” nella professione che svolgiamo, meno problemi di memoria e di formulazione del pensiero avremo in tarda età. Questa, in sintesi, la conclusione cui è giunto uno studio pubblicato da Neurology e guidato da Trine Holt Edwin, dell’University Hospital di…
LeggiHiv: donne ancora sottorappresentate negli studi clinici. L’efficacia della terapia B/F/TAF
“Di fronte all’HIV le donne sono più fragili sotto diversi punti di vista: dal punto di vista immunitario, perché si infettano più facilmente e, in assenza di trattamenti, hanno un maggior rischio di andare incontro all’AIDS; dal punto di vista sociale, perché lo stigma…
LeggiSclerosi Multipla: ocrelizumab sottocute sopprime recidive cliniche e lesioni cerebrali nei pazienti con forme progressive e recidivanti
In occasione del congresso annuale dell’American Academy of Neurology (AAN) – che si è concluso giovedì 18 aprile – sono stati presentati i dati dello studio di fase III OCARINA II su ocrelizumab, studiato nella formulazione sottocutanea (s.c.) della durata di 10 minuti, somministrata…
LeggiAdulti con cardiopatia congenita hanno un rischio maggiore di sviluppare aritmie
Quasi un adulto su cinque affetto da cardiopatia congenita sviluppa un’aritmia. Inoltre questi pazienti corrono un rischio più elevato di ricovero e doppio di morte prematura rispetto a chi non sviluppa aritmia. È quanto emerge dallo studio di un team israeliano del Rabin Medical…
LeggiAnsia o sovrappeso, dipende da ciò che papà mangia prima del concepimento
L’equilibrio di macronutrienti nella dieta del maschio influenza il comportamento ansioso dei figli e la salute metabolica delle figlie. A questa conclusione è arrivato uno studio condotto su animali di laboratorio da un team internazionale del Consorzio GECKO. I risultati della ricerca sono stati…
LeggiCancro di testa e collo: da nuovo test urine rilevabili frammenti ultracorti di DNA tumorale
Alcuni ricercatori dell’Health Rogel Cancer Center dell’Università del Michigan (USA), guidati da Muneesh Tewar, hanno messo a punto un test basato sulle urine che rileva pezzi di frammenti di DNA rilasciati da tumori di testa e collo positivi al papillomavirus. Il test, descritto sulla…
LeggiCommozione cerebrale: proteina del sangue aiuta a capire i tempi di recupero nei bambini
Un team dal Murdoch Children’s Research Institute, guidato da Ella Swaneyh, ha individuato una proteina nel sangue che potrebbe rappresentare un biomarker per capire quali bambini presenteranno sintomi di commozione cerebrale a più di due settimane da un infortunio. I risultati dello studio sono…
LeggiDisturbo da stress post traumatico: modello basato su AI rileva i casi tra le neomamme
Un team del Massachusetts General Hospital di Boston ha sviluppato un modello, basato sull’intelligenza artificiale generativa, in grado di individuare precocemente le neomamme a rischio di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Il modello è stato descritto sulla rivista Scientific Report. Negli ultimi anni, il…
LeggiVaccino pneumococcico, dati positivi da studi di Fase III per V116, primo coniugato 21-valente disegnato per gli adulti
In occasione del 13° Meeting della International Society of Pneumonia and Pneumococcal Diseases (ISPPD), che si è tenuto a Città del Capo, sono stati presentati i dati positivi provenienti da numerosi studi di Fase III che hanno valutato V116 – vaccino pneumococcico coniugato 21-valente…
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