Alzheimer: intelligenza artificiale per diagnosi precoce

alzheimerL’intelligenza artificiale potrebbe, un giorno, aiutare i medici a fare una diagnosi di Alzheimer in fase molto precoce. Il computer intelligente, “addestrato” da ricercatori dell’Università di Amsterdam, impara a leggere il referto di una particolare risonanza e a distinguere un paziente con Alzheimer da un soggetto con una forma lieve di declino cognitivo o da un soggetto sano. Lo studio, che ha coinvolto centinaia di persone tra pazienti e soggetti sani, è stato pubblicato sulla rivista Radiology.

Gli esperti hanno accoppiato una intelligenza artificiale a una speciale risonanza che traccia le mappe del flusso di sangue nelle varie aree del cervello. In caso di demenza o anche in caso di declino lieve queste mappe risultano più o meno visibilmente distorte rispetto a quelle del cervello di una persona sana.

Dopo una prima fase di addestramento la macchina è stata testata su centinaia di soggetti e si è mostrata capace di riconoscere la condizione clinica di una persona, distinguendo tra lieve declino cognitivo, demenza e soggetti sani. Usando infine le classi di malattia o lieve declino (classificatori) ”ideate” dall’intelligenza artificiale, i ricercatori sono riusciti a predire con un livello di accuratezza molto elevato diagnosi e prognosi di ciascun soggetto.

Post correlati

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Popular Science Italia © 2024