
Lo studio
Per comprendere la diffusione del ronzio alle orecchie negli adulti statunitensi, i ricercatori hanno analizzato i dati delle interviste della serie Integrated Health Interview Series rappresentative di tutta la nazione. Tra le 75.764 persone rientrate nello studio, il 9,6% aveva percepito un ronzio alle orecchie negli ultimi 12 mesi. Estendendo questi risultati all’intera popolazione degli USA, emergerebbe che 21,4 milioni di adulti statunitensi hanno sofferto di acufene nel 2015.
I risultati
Circa il 27% dei soggetti interessati da questo problema nello studio hanno riferito di soffrirne da più di 15 anni. Più di un terzo dei rispondenti hanno riportato sintomi quasi costanti. Circa il 7%, invece, ha detto che tali sintomi rappresentavano problemi grandi o molto grandi, mentre circa il 42% li ha classificati come “piccoli”.
I ricercatori hanno inoltre riscontrato che le persone esposte a rumori forti al lavoro o durante attività ricreative avevano più probabilità di soffrire di acufene. Circa la metà ha dichiarato di aver parlato della propria condizione con un medico. I trattamenti suggeriti più frequentemente sono i farmaci, seguiti dagli apparecchi acustici.
Sebbene anche la terapia cognitivo-comportamentale venga utilizzata dall’ American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation, solo lo 0,2% dei medici l’ha presa in considerazione. Questa terapia si è rivelata efficace nel trattamento di problemi di sonno, concentrazione e emotività legati all’acufene.
Fonte: JAMA Otolaryngology-Head and Neck Surgery
Andrew M. Seaman
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
