Un gruppo di ricercatori ha individuato i meccanismi con cui il virus dell’Hiv costruisce il proprio “scudo”, il capside che lo protegge permettendogli di diffondersi. A promuovere l’assemblaggio di capsidi sarebbero gli esacisfosfati di inositolo (Ip6), cofattori cellulari a carica negativa che coordinano un…
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In Italia le infezioni sessualmente trasmissibili sono in aumento nonostante la pandemia
Una nuova ricerca presentata al 29° Congresso Eadv ha rilevato che, nonostante le restrizioni legate al Covid-19, sono aumentate le diagnosi di infezioni sessualmente trasmissibili (Ist), tra cui gonorrea, sifilide secondaria e micoplasma genitalium. La ricerca, condotta in due centri principali per le Ist…
LeggiIl Canada verso l’approvazione dell’autotest dell’Hiv
Secondo un commento pubblicato sul Canadian Medical Association Journal, il Canada dovrebbe integrare l’auto-test per l’Hiv nel sistema sanitario per aiutare a ridurre il peso della malattia. L’auto-test per l’Hiv (Hivst) consiste nel prelevare un campione di saliva, di urina o di sangue e…
LeggiEmicrania: erenumab superiore al topiramato nella prevenzione degli episodi
HER-MES, il primo studio di fase IV, randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, head to head di erenumab versus topiramato, un antiepilettico usato nella profilassi dell’emicrania, in pazienti con emicrania episodica e cronica, ha raggiunto i suoi endpoint primari e secondari. I risultati raggiunti mostrano…
LeggiERCP: cirrosi e classe Child-Pugh predicono complicazioni
La cirrosi potrebbe incrementare il rischio di complicazioni derivanti dalla colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP), come emerge da uno studio condotto su quasi 700 pazienti che ha rivelato anche che la classe di Child-Pugh rappresenta un miglior elemento di previsione del rischio rispetto alla scala…
LeggiEndoscopia video-capsulare riduce esposizione al CoVid-19
L’endoscopia video-capsulare (VCE), uno strumento di triage alternativo per le emorragie gastrointestinali, offre un’opportunità di riduzione dell’esposizione del personale sanitario al SARS-CoV-2. Come affermato da Shahrad Hakimian dell’università del Massachussets, autore di uno studio condotto su 50 pazienti e su soggetti di controllo storici,…
LeggiProlasso pelvico: chirurgia non correlata a riduzione funzionalità sessuale
L’attività e la funzionalità sessuali vanno incontro a miglioramento o vengono quanto meno preservate a seguito di interventi chirurgici per il prolasso degli organi pelvici (POP), come affermato da Danielle Antosh dello Houston Methodist Hospital, autrice di una revisione che ha preso in esame…
LeggiInfarto: chirurgia metabolica riduce eventi cardiovascolari a lungo termine
Al di là dei ben noti benefici in termini di perdita di peso e miglioramento del diabete di tipo 2, la chirurgia metabolica effettuata dopo un infarto miocardico riduce il rischio a lungo termine di eventi cardiovascolari, come emerge da uno studio condotto su…
LeggiAxi-cel e KTE-X19: all’ASH di dicembre saranno presentati nuovi dati
In occasione del 62° Annual Meeting & Exposition dell’American Society of Hematology che si terrà a dicembre saranno presentati dati a lungo termine su axicabtagene ciloleucel nel linfoma a grandi cellule B recidivante/refrattario, nuovi risultati intermedi nella prima linea di terapia per il DLBCL…
LeggiNutrizione clinica nel paziente oncologico: l’attenzione di Istituzioni e Associazioni di pazienti
Il cancro è una patologia che non può aspettare. Tante volte, in questi mesi di pandemia, abbiamo sentito questa frase, come un mantra, un monito per tutti gli operatori sanitari a non lasciare indietro il paziente oncologico nonostante la diffusione del virus Sars-Cov-2 e…
LeggiNutrizione parenterale. On. Carnevali: “Non più rinviabile l’inserimento della stessa nei Livelli Essenziali di Assistenza delle prestazioni domiciliari”
Nonostante le numerose evidenze scientifiche che spingono per mettere a sistema un utilizzo della nutrizione clinica nel trattamento del paziente oncologico, l’aspetto nutrizionale del malato di cancro non è ancora entrato a far parte della cultura sanitaria. A che punto siamo in Italia e…
LeggiLe reti oncologiche e l’importanza della nutrizione clinica: l’esperienza della Toscana
Un corretto equilibrio nutrizionale nel paziente oncologico è fondamentale, “sia perché in questo modo si ha una maggiore compliance al trattamento, sia perché alcune neoplasie sono spesso associate a deficit nutrizionali importanti”. A sottolinearlo è Gianni Amunni, oncologo e direttore dell’Istituto per lo Studio,…
LeggiTumori: bisogna estendere i test genetici
“Tutti rischiamo di ammalarci di cancro e nella maggior parte dei casi la patologia si sviluppa per caso. Tuttavia, alcune persone sono geneticamente predisposte per alcuni tipi di tumore, come quello del seno o del colon”, come ricorda Niloy Jewel Samadder, gastroenterologo ed epatologo…
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