L’aggiornamento del 2018 delle raccomandazioni EULAR per la gestione dell’osteoartrosi della mano ha incorporato nuove evidenze accumulate nell’ultimo decennio, sottolineando il ruolo del paziente nel trattamento dell’osteoartrosi e l’importanza della terapia multimodale-multidisciplinare. Le raccomandazioni inoltre pongono nuova enfasi su ottimizzazione e massimizzazione del controllo…
LeggiCanale Medicina: Artrite & artrosi
Gotta: canakinumab riduce il rischio senza modificare i livelli di acido urico
Il canakinumab, un bloccante dell’UL-1beta, riduce significativamente il rischio di attacchi gottosi se somministrato su base trimestrale, ma non modifica i livelli sierici di acido urico. I costi del farmaco però potrebbero rappresentare un problema, come affermato da Daniel Solomon del Brigham and Women’s…
LeggiArtrite reumatoide: possibile ridurre il baricitinib nella maggior parte dei pazienti
La maggior parte dei pazienti con artrite reumatoide che hanno ottenuto una remissione prolungata o un basso livello di attività della malattia (LDA) con il trattamento con baricitinib mantiene il controllo della malattia anche quando il dosaggio del farmaco viene dimezzato e, inoltre, nel…
LeggiArtrite reumatoide: TNF-inibitori non incrementano recidive tumorali
I pazienti con artrite reumatoide e con anamnesi di tumori solidi non vanno incontro ad alcun incremento del rischio di recidiva tumorale a seguito del trattamento con TNF-inibitori. Questo dato deriva da uno studio effettuato sulla popolazione svedese da Pauline Raaschou dell’ARTIS Studty Group,…
LeggiArtrite reumatoide: sottostimata la resistenza ai biologici
Secondo una ricerca condotta dlla Britush Society of Rheumatology, il 6% di tutti i pazienti con artrite reumatoide che abbiano mai ricevuto un DMARD biologico presenta una forma della malattia refrattaria a questi farmaci. La reale incidenza del fenomeno inoltre potrebbe essere ancora maggiore,…
LeggiFebbre Chikungunya può scatenare sintomi articolari cronici
Più della metà dei soggetti infetti dal virus Chikungunya veicolato dalle zanzare va incontro a dolore articolare cronico o artrite. Questa malattia è stata descritta per la prima volta in Africa negli anni ’50, e da allora se ne sono verificati diversi focolai epidemici…
LeggiArtrite Reumatoide: nei pazienti a rischio più alta incidenza di parodontite
(Reuters Health) – Le persone a rischio di sviluppare artrite reumatoide mostrano un aumento dei tassi di malattia paradontale e abbondanti batteri paradontali, che sarebbero una causa della malattia reumatica, non un effetto. A ipotizzarlo è uno studio presentato un mese fa all’European League…
LeggiArtrite reumatoide: test ematico predice insorgenza
Un test ematico per i soggetti a rischio di artrite reumatoide potrebbe identificare coloro che svilupperanno la malattia entro 3 anni. Si tratta di un nuovo biomarcatore con un potere predittivo migliore rispetto ad ogni altro che sia stato valutato sinora, come illustrato da…
LeggiSpondilite anchilosante e rischio autolesionismo
I soggetti con spondilite anchilosante presentano quasi il doppo delle probabilità di farsi deliberatamente del male rispetto alla popolazione generale. Secondo Nigil Haroon dell’università di Toronto, autore di uno studio condotto su più di 52.000 pazienti, la causa dell’associazione non è ancora stata identificata…
LeggiDMARD inefficaci contro l’osteoartrosi
I DMARD non offrono ai pazienti con osteoartrosi alcun significativo sollievo dal dolore rispetto al placebo. Lo dimostra la meta-analisi di 11 studi condotta a Monica Persson dell’università di Nottingham. In generale questi farmaci agiscono sulla risposta immune innata tramite IL-1, su quella adattativa…
LeggiArteriosclerosi: canakinumab dimezza i casi di gotta
Il canakinumab riduce le riacutizzazioni della gotta nei pazienti con arteriosclerosi, per quanto il farmaco non abbia alcun effetto sui livelli sierici di urati. Lo dimostra lo studio CANTOS, condotto su 10.061 pazienti, che fornisce alcuni approfondimenti sulle basi della gotta non correlate agli…
LeggiArtrite reumatoide: DMARD riducono il rischio
I DMARD riducono il rischio di sviluppare artrite reumatoide nei pazienti con forme di artrite precoci ed indifferenziate. Lo suggerisce uno studio condotto su 1.289 pazienti da Bruno Fautrel dell’ Institut Pierre Louis d’epidemiologie et Sante publique di Parigi. Diversi studi hanno suggerito che…
LeggiArtrite Reumatoide: obesità (donne) e fumo (uomini) fattori negativi per la remissione
(Reuters Health) – L’obesità nelle donne e l’essere fumatori negli uomini sarebbero fattori predittivi negativi per capire se l’artrite reumatoide andrà in remissione entro un anno dall’inizio della terapia. È quanto è emerso nel corso di una presentazione fatta il 13 giugno scorso all’incontro…
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