In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, l’iberdomide più desametasone è risultato generalmente sicuro e ha mostrato un’attività clinica significativa nei pazienti con mieloma multiplo pesantemente pretrattati, inclusi quelli con malattia refrattaria ai farmaci immunomodulatori. Nei modelli di mieloma preclinico, l’iberdomide ha…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Analisi finale dello studio su daratumumab sottocutaneo rispetto a endovenoso
Nell’analisi primaria dello studio di fase III COLUMBA, daratumumab per somministrazione sottocutanea (DARA SC) ha dimostrato la non inferiorità alla somministrazione endovenosa (DARA IV) per il mieloma multiplo recidivante o refrattario (RRMM). In uno studio pubblicato dalla rivista Haematologica i ricercatori riportano l’analisi finale…
LeggiDensità minerale ossea in pazienti giovani e di mezza età con malattia di Crohn
I pazienti con malattia di Crohn potrebbero andare incontro a riduzione di densità minerale ossea, anche se i parametri geometrici ossei sono caratteristiche più sensibili e accurate da prendere in considerazione, dato che subiscono una riduzione statisticamente significativa tra pazienti e persone sane. È…
LeggiIBD: continuare terapia con anti-TNF in gravidanza non ha conseguenze per il neonato
Proseguire il trattamento con anti-TNF nelle pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) dopo 24 settimane di gravidanza sembra dare benefici a livello dell’attività della malattia, mentre non ha impatto sull’outcome del neonato o su infezioni gravi nel nascituro. A evidenziarlo è stata una ricerca…
LeggiEffetti causali tra assunzione di cibo e IBD. Uno studio cinese
Uno studio di randomizzazione mendeliana avrebbe trovato una possibile associazione causale tra l’assunzione di determinati cibi e il rischio di sviluppare malattia di Crohn o colite ulcerosa. La ricerca, condotta da un team cinese guidato da Bingxia Chen, della Guangzhou Medical University, è stata…
LeggiM. di Crohn: infezione da norovirus potrebbe scatenare la malattia
Il norovirus, una comune infezione che causa vomito e diarrea, potrebbe scatenare la malattia di Crohn nelle persone che hanno una mutazione genetica che predispone alla patologia infiammatoria intestinale, ma che sono protetti dalle cellule T che secernono una proteina chiamata inibitore dell’apoptosi 5…
LeggiMelanoma: possibile associazione positiva con le terapie biologiche
Su JAMA dermatology nel 2020 è stato pubblicato uno studio volto ad esaminare l’associazione tra l’aumentato rischio di melanoma con il trattamento biologico della malattia infiammatoria intestinale (IBD), dell’artrite reumatoide (RA) o della psoriasi, rispetto alla terapia sistemica convenzionale. Per la revisione sistematica e…
LeggiRischio di cancro della pelle tra i sopravvissuti al cancro germinale del testicolo
Secondo la letteratura, i sopravvissuti ai tumori germinali del testicolo (TGCT, Testicular germ-cell tumours), i più comuni tra i giovani adulti, avrebbero un rischio maggiore di insorgenza di cancro della pelle. L’obiettivo dello studio, condotto da un team composto da scienziati israeliani e americani,…
LeggiL’associazione tra rischio di cancro della pelle e farmaci antipertensivi
Secondo uno studio italiano pubblicato nel 2018 su Critical reviews in oncology/hematology l’uso di calcioantagonisti (CCB) e β-bloccanti sarebbe associato ad un maggior rischio di insorgenza del cancro alla pelle. Gli autori della revisione della letteratura e meta-analisi sull’associazione tra l’uso di farmaci antipertensivi…
LeggiMetastasi cutanee da carcinoma mammario: l’elettrochemioterapia, tollerabile ed efficace
I trattamenti standard delle metastasi cutanee, che si verificano nel 5-30% delle pazienti affetti da carcinoma mammario (BC), comprendono terapie sistemiche (chemioterapia, terapia endocrina e immunoterapia) e locali (chirurgia e radioterapia). Uno studio tutto italiano, pubblicato su Clinical & experimental metastasis nel 2021, ha…
LeggiGli italiani riconoscono il ruolo dei vaccini ma vogliono maggiori informazioni
Gli italiani over 50 spiccano per l’adesione alla prevenzione, riconoscono il valore della vaccinazione ma non ne parlano abbastanza con gli operatori sanitari, in modo da ottenere la migliore protezione possibile, come consentirebbe il Piano nazionale di prevenzione vaccinale. È quanto emerge dallo studio…
LeggiDA: tutti gli inibitori della Janus chinasi usati sono parimenti sicuri
Gli inibitori della Janus chinasi (JAK) sistemici utilizzati nel trattamento della dermatite atopica hanno un profilo di sicurezza tra loro simile, secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Pharmacology. “Gli inibitori della Janus chinasi sono stati sviluppati per il trattamento della dermatite atopica…
LeggiDifamilast per via topica mostra efficacia e sicurezza nelle forme lieve e moderata
Una nuova metanalisi pubblicata su Expert Review of Clinical Pharmacology, e diretta da Li-Chin Lu, della Putian University, in Cina, suggerisce che difamilast per via topica sia un trattamento efficace e sicuro per la dermatite atopica da lieve a moderata. “Abbiamo voluto studiare l’efficacia…
Leggi