I ricercatori di diversi centri di Europa, Stati Uniti e Canada hanno valutato in uno studio di fase 1b l’uso di venetoclax-idasanutlin in pazienti con leucemia mieloide acuta recidivante/refrattaria (R/R) non idonei alla chemioterapia citotossica. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Blood. La…
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Ibrutinib nel linfoma mantellare con recidiva del sistema nervoso centrale
La recidiva del linfoma mantellare che coinvolge il sistema nervoso centrale è un fenomeno raro con prognosi infausta, per cui non esiste una terapia standard. Poiché l’inibitore di BTK ibrutinib è efficace nel linfoma mantellare recidivante/refrattario e penetra la barriera emato-encefalica, i ricercatori di…
LeggiMutazioni ed esito dei pazienti trattati con mogamulizumab
Al fine di identificare i biomarcatori genomici per l’esito del trattamento contenente mogamulizumab, gli scienziati di diverse Università e centri di ricerca in Giappone, hanno condotto un’analisi molecolare integrata della leucemia/linfoma a cellule T (ATL) dell’adulto su 64 pazienti naïve a mogamulizumab. I risultati…
LeggiChemioterapia più blinatumomab nella leucemia linfocitica acuta a cellule B
Blinatumomab è efficace nella leucemia linfocitica acuta a cellule B recidivante o refrattaria e determina alti tassi di negatività alla malattia minima residua. In uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, i ricercatori hanno valutato l’efficacia dell’incorporazione di blinatumomab alla terapia di prima…
LeggiAR: gli effetti benefici dell’esercizio aerobico e di resistenza ad alta intensità
Degli scienziati della University of Gothenburg e il Skaraborg Hospital in Svezia hanno realizzato uno studio randomizzato controllato al fine di valutare l’effetto dell’esercizio aerobico e di resistenza su un campione di anziani affetti da artrite reumatoide (RA) Settantaquattro partecipanti, dai 65-75 anni di…
LeggiArtrosi: scoperto un promettente biomarcatore
I ricercatori della deCODE genetics hanno riportato su Arthritis & Rheumatology nel 2022 che il livello di proteina acida della cartilagine-1 (CRTAC1) nel plasma è un potenziale biomarcatore dell’artrosi (OA). Tra le 1462 proteine plasmatiche misurate in 54265 partecipanti della UK Biobank, CRTAC1 ha mostrato…
LeggiLinee guida per diagnosi e trattamento dell’AR e dell’AIG dell’articolazione temporo-mandibolare
Nel 40-90% dei pazienti colpiti da artrite reumatoide (AR) e artrite idiopatica giovanile (AIG), si verifica il coinvolgimento dell’articolazione temporo-mandibolare. Degli studiosi tedeschi hanno effettuato una revisione sistematica che ha incluso 394 studi, la maggior parte retrospettivi, pubblicata su “Deutsches Arzteblatt international” nel 2022.…
LeggiArtrite reumatoide: metotrexato non aumenta i rischi interstiziopatia polmonare
I pazienti affetti da artrite reumatoide (RA) possono manifestare una grave complicanza: la malattia polmonare interstiziale (ILD). L’interstiziopatia polmonare associata ad artrite reumatoide (RA-ILD) è la seconda causa di mortalità nella RA. Il metotrexato (MTX), farmaco chiave per la gestione dell’AR, è stato associato…
LeggiSe vi è un ambiente alimentare peggiore si muore di più per scompenso cardiaco
L’ambiente alimentare può svolgere un ruolo significativo nel tasso di mortalità per scompenso cardiaco a livello di contea negli Stati Uniti, secondo uno studio pubblicato su Circulation: Heart Failure. “L’insicurezza alimentare è emersa come un fattore molto importante per le malattie cardiovascolari ed è…
LeggiTrattamento intensivo della pressione: nella vita reale si sono persi i risultati positivi dello studio SPRINT
I benefici del trattamento intensivo della pressione arteriosa sulla morte per cause cardiovascolari e sulla mortalità per tutte le cause osservati a breve termine nello studio SPRINT non sono durati molto oltre la conclusione dell’intervento dello studio, secondo quanto si riferisce su JAMA Cardiology.…
LeggiNegli ipertesi la terapia con antagonisti del recettore dell’angiotensina riduce l’epilessia
Secondo uno studio pubblicato su JAMA Neurology, i pazienti con ipertensione che ricevono una terapia con un antagonista del recettore dell’angiotensina hanno una significativa diminuzione dell’incidenza di epilessia. “L’ipertensione arteriosa è associata a una maggiore incidenza di epilessia, ma i risultati di studi recenti…
LeggiValori variabili di pressione sanguigna possono far peggiorare le malattie renali
Tra i pazienti con ipertensione, la variabilità della pressione sanguigna a breve termine è correlata al peggioramento delle malattie renali, per esempio con un calo dell’eGFR, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Kidney Diseases. “Il ruolo prognostico della variabilità della pressione sanguigna a…
LeggiNasce IFIght, il primo portale dedicato alle infezioni fungine invasive
È on line IFIght, www.ifight.it, il portale di Gilead Sciences dedicato alle infezioni fungine invasive, nato con l’obiettivo di fornire agli specialisti contenuti di alto valore scientifico su tematiche complesse, supportandoli nella gestione ottimale dei pazienti ad alto rischio. Il nome IFIGHT deriva dalla…
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